Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] ad arco che lo hanno preceduto, quali la ribeca, la viella rinascimentale e la lira da braccio. Probabilmente il violino, se intendiamo oggi fanno i violinisti popolari un po’ ovunque in Europa.
I violinisti-compositori
Il Seicento è il secolo dei ...
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Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] rinascimentale. Grazie ai suoi studi scientifici e ai suoi viaggi, ha messo in contatto il Nord e il Sud dell'Europa, contribuendo a rendere moderna la cultura nordica
La produzione grafica
Albrecht Dürer nasce nel 1471 a Norimberga (dove morirà nel ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte teoretiche o pratiche, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello [...] altrui. Lo scetticismo che apre al d. e alla probabilità ritorna d’attualità nell’Europa moderna segnata dalla crisi della cultura rinascimentale, dalla rottura dell’unità del popolo cristiano e dalla fine dell’eurocentrismo: Montaigne ne ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] Fuori Verona il B. compì le parrocchiali di Poiano (1823-30) e di Caldiero (1831-36), dignitoso tributo alla tradizione rinascimentale, e si attribuiscono a lui la villa Sagramoso a Pacengo e il compimento della villa Da Persico, oggi Poggi, ad Affi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della vita e dell’attività dell’uomo, il moto rinascimentale oltrepassò presto i confini dell’Italia per diffondersi negli pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il ...
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Filologo italiano (Savigliano 1920 - Padova 1992), allievo di B. Migliorini, prof. (dal 1956) di storia della lingua italiana nell'univ. di Padova. Autore di importanti opere, tra le quali: La crisi linguistica [...] in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento (1983); Culture e lingue nel Veneto medievale (1990); Volgarizzare e tradurre (1991, già apparso in una miscellanea nel 1973); Il linguaggio del caos. Studi sul plurilinguismo rinascimentale (1991 ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] masonry "massoneria") che posseggano la tecnica dell'arte rinascimentale della memoria, ed abbiano congiuntamente appreso la Mason e simboli e personaggi della Rivoluzione in Francia e in Europa. La m. gode della cinica tolleranza di Napoleone; e ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] che può essere considerata il «manifesto» dello spirito umanistico-rinascimentale: in essa, infatti, si individua nella libertà la ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e Zwingli ai platonici di ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] o ella gli ucciderà lieti": un emblema di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a Margherita di Navarra, da Hans Sachs ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il termine fece riferimento, di preferenza e democrazia. È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...