Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] pro capite di verde urbano varia moltissimo da città a città. In Europa si oscilla tra gli oltre 30 m2/ab. di Oslo, Stoccolma, loro progenitrici, la Roma antica e la città rinascimentale e barocca, accomunate dalla medesima tendenza a tracimare ben ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] , più tardi, la situazione per More; il pensatore rinascimentale era invece in polemica con l’architettura del suo tempo là dove si incontrano le più importanti linee ferroviarie d’Europa, all’incrocio della Lisbona-Kiev con la Berlino-Palermo, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Certamente, Venezia era allora il maggiore centro editoriale d'Europa, tuttavia il M. non pareva voler uscire dall'ambito Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 96-119; P. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come carriera, tesi di dottorato, Politecnico di Torino, 1996; Stupinigi: luogo d'Europa, a cura di R. Gabetti - A. Griseri, Torino 1996; G. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fin dall'Antichità greca, e poi anche nel periodo medievale e rinascimentale, dell'attenzione di filosofi, medici e scienziati. In questo metà del Seicento una significativa rinascita in tutta Europa, soprattutto per merito di Gassendi. L'atomismo ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] già in Platone e che era poi tornata nella cultura rinascimentale, in particolare in Leonardo e Michelangelo). Quelle che vennero chiamate interessarsi l'industria dello spettacolo di massa, in Europa e negli Stati Uniti. E tuttavia anche allora, ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] Noè: i discendenti di Sem in Asia, quelli di Jafet in Europa e quelli di Cam in Africa. Da dove venivano dunque gli oggetto dell'opera largamente diffusa del celebre medico rinascimentale Girolamo Fracastoro, il quale descrisse estesamente e ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] avuto luogo nei fiumi e nei laghi, principalmente quelli dell'Europa centrale (laghi di Zurigo, di Neuchâtel, di Annecy, ecc ma in alcuni casi risalenti all'età romana o anche medievale o rinascimentale (p.es., un abitato dell'XI sec. è nel lago ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] attraverso la Spagna (Oxford, Bodl. Lib., Or. 133, del 1382-1410) in Europa: in Germania (Berlino, Staatsbibl., Germ. 642, c. 70r) e finalmente in della tradizione letteraria e iconografica nell'età rinascimentale a partire dal sec. 15°, quando le ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] ossia a quell’atmosfera spirituale che si era diffusa in Europa nel primo Novecento e che, su impulso degli spiritualisti Gentile una posizione di rilievo nella storia degli studi rinascimentali; riconoscono la correttezza e la fecondità dei suoi ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...