Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] , uno dei più vasti e complessi musei di antichità d'Europa, fino a quando, con il prevalere di criteri artistici e e mecenati, il palazzo si arricchì di numerose sculture antiche e rinascimentali, poi in gran parte disperse. Quando nel 1659 vi fu il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] una corrosiva critica della cultura umanistica rinascimentale e della visione eurocentrica del discorso crimini sulla faccia della terra, perché io sono l’uomo perché sono nato in Europa, e gli altri o si adeguano ai miei parametri di uomo, o se ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] che vanno chiaramente al di là di un'interpretazione 'rinascimentale' degli sviluppi intellettuali Song-Yuan. In primo luogo, di comunità scientifiche autonome, elementi più familiari all'Europa moderna; è però qualcosa di qualitativamente diverso ...
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Il Rinascimento. Politica e cultura: NOTA PRELIMINARE
Alberto Tenenti
Ugo Tucci
NOTA PRELIMINARE
A differenza dalle altre partizioni della Storia di Venezia, quella dedicata al secolo XV ed ai primi [...] hanno da un lato lo scopo preciso di sottolineare che, se ci fu in Europa un organismo vitalmente capace di vivere ed ampiamente respirare la cultura rinascimentale in senso lato, fu proprio quello veneziano - senza dubbio insieme a quello della ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] disciplina paterna, e poi libero di correre per le poste tutta Europa, fra amori, duelli e mille altre diavolerie del suo animo violento Italia’ (patria dell’individualismo, del ‘particularismo’ rinascimentale e dell’egoismo liberal-giolittiano) – va ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] i zapadnoevropejskogo iskusstva (Studi sull'arte in Russia e nell'Europa occidentale), Moskva 1960, pp. 53-60; L. Spezzaferro Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche..., Firenze-Roma, 1993, p. ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] che fosse considerato tra le costruzioni più audaci d’Europa. Indicata dallo stesso Moretti come la prima delle e all’architettura contemporanee, insieme a una rilettura dell’arte rinascimentale e barocca furono i temi che Moretti affrontò nei suoi ...
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retorica
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. Sviluppatasi nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche, come tecnica del discorso teso a persuadere, [...] ampliando nell’età classica e poi medievale e rinascimentale a tecnica del discorso sia orale sia scritto, basi erano state pericolosamente minate venne dal clima instauratosi in Europa con il diffondersi delle nuove idee e metodologie scientifiche. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] trattenne fino al 1634, quando iniziò a viaggiare per l'Europa in qualità di abate del monastero scozzese di Melrose e .
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici muovendo dalla fisica rinascimentale, il C. conosceva bene le teorie cartesiane ( ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] la trasformazione del pontefice in un principe rinascimentale. Le correnti conciliari sconfitte, che per . Script., XXI, 2, coll. 413-414; E. S. Piccolomini, Historia de Europa, Basilea 1571, p. 471; Pii secundi Commentarii, a cura di G. Gobellinus, ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...