COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] libertà di indagine, che dal naturalismo rinascimentale portò al rinnovamento della filosofia e della p. 20; G. Costa, La fortuna europea della filosofia colonnese, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 417-33. ...
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TOLOMEI, Celso
Vincenzo Tedesco
– Nacque a Siena l’8 settembre 1572 da Fabio di Alessandro e da Maddalena Sulpizia di Scipione Tolomei e fu battezzato con il nome di Celso Romolo (Archivio di Stato [...] il palazzo detto dei Papeschi, maestoso edificio rinascimentale fatto costruire dai nipoti di papa Pio II aveva previsto il fondatore), ma anche da altre parti della penisola italiana e dall’Europa (Pendola, 1852, pp. 8 s.; Catoni, 1996, pp. 84-88; ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] riferimenti alle fonti del classicismo rinascimentale nella ripresa e rielaborazione sia 130 s., 141 s.; S. Ricci, Da Roma a Perugia. Da Perugia all’Europa: Tommaso Minardi. Gli artisti tedeschi e i puristi italiani alla scoperta dell’“Umbria santa ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] probabilmente attinente a una ristrutturazione di epoca rinascimentale (C. Ranucci, Frammenti di pavimentazione in L'arianesimo e le chiese ariane d'Italia, in Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800 (1959), II ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] . Quando, in seguito alla Riforma, l’unità religiosa dell’Europa si è spezzata, la religione non ha rappresentato più un ispirazione laica: da alcune correnti del pensiero umanistico-rinascimentale al razionalismo e all’empirismo, dalla scienza ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] è documentata anche da raffronti stilistici la sua opera alla trasformazione del castello di Calahorra (H. W. Kruft, Un cortile rinascimentale ital. nella Sierra Nevada…, in Antichità viva, VIII[1969], pp. 40-51; XI [1972], pp. 35-45, per altri docc ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] della porcellana tenera.
Da quando infatti erano giunte in Europa le prime porcellane provenienti dall'Oriente, era iniziata II, San Leo 1982, pp. 160-167; Id., La ceramica rinascimentale metaurense (catal.), Urbania 1982, p. 17; F. Negroni, Nicolò ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] detti sentenziosi e proverbi che ebbe un discreto successo in Europa, tanto da meritarsi un’edizione moderna (a cura di in linea con la curiosità espressa dall’intera cultura rinascimentale italiana nei confronti dei libros de caballerías. Rinaldi ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] romana (Ware, Stafford, 1974), ma il gusto rinascimentale all'inizio lo associò alla propria visione dell'Oriente diffusi motivi che decorano i bordi di oggetti, in tutta l'Europa e l'Asia. Il mondo islamico avrebbe quindi trasformato un motivo ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna fase costruttiva del monumento - fatta eccezione per la cappella rinascimentale (sec. 16°) sul lato settentrionale - è rappresentata dall ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...