Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] La civiltà urbana, pp. 157-221; G. Zarri, L’età rinascimentale, pp. 223-260; S. Ditchfield, Il mondo della Riforma e politico della santità di Pio V, in I turchi, il Mediterraneo e l’Europa, a cura di G. Motta, Milano 1998, pp. 103-121 [ora anche ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] , in Arte, religione, comunità nell’Italia rinascimentale e barocca, Atti del Convegno di studi in R. Michetti, Un’agiografia per l’Italia. Santi e identità territoriali, in Europa sacra, cit., pp. 135 segg.
109 Sono le finalità delineate da papa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] - indubbiamente più vicino al modello del cardinale rinascimentale che ai dettami tridentini - della sua paternità. di istituzioni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] leciti (o quasi leciti) che la casistica medievale e rinascimentale della Scolastica aveva pur previsto (ma non erano "usure per una delle parti in causa. Così quando, pacificatasi l'Europa ad Aquisgrana, Benedetto XIV, tra un patriarca d'Aquileia, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di Marsilio Ficino, il fondatore del platonismo rinascimentale, mal si conciliano con il cristianesimo. Peraltro Studi Antoniani, 1993.
Rashdall 1936: Rashdall, Hastings, The universities of Europe in the Middle Ages, new ed. edited by F.M. Powicke ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] e talvolta dalla vita breve, specialmente nella penisola iberica e nell'Europa centro-orientale - vanno ricordati anche quello di S. Lazzaro, del Medioevo e sostituito da un maestoso edificio rinascimentale costruito nel corso del 16° secolo. Anche l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] mise a tacere i suoi nemici. Ovunque in Europa, la pratica della teoria astrologica poteva rivelarsi assai fine del XVII sec., la tradizione della filosofia della Natura rinascimentale, all'interno della quale l'astrologia si era sviluppata per tre ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] trattenne fino al 1634, quando iniziò a viaggiare per l'Europa in qualità di abate del monastero scozzese di Melrose e .
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici muovendo dalla fisica rinascimentale, il C. conosceva bene le teorie cartesiane ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1979, pp. 701-703.
D. Hay, La Chiesa nell’Italia rinascimentale, Roma-Bari 1979.
D. Hay, Storici e cronisti dal Medioevo mano che la componeva, Bartoli – dopo un primo volume dedicato all’Europa –, nel 1653 pubblicò l’Asia, nel 1660 il Giappone, nel ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] sottovalutare quando si tenga conto dell'importanza nel pensiero rinascimentale del delicato dibattito filosofico tra tomisti e scotisti, proprio in quegli anni nei principali atenei d'Europa. Tale scontro ideologico, infatti, lungi dal rimanere ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...