EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] movimento anarchico presente in modo discontinuo in tutta l'Europa tra XV e XVI secolo. Il loro testo principale erezione a Roma di imponenti edifici realizzati nel nuovo stile rinascimentale e il rinnovamento urbanistico della città. Ben poco di ciò ...
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Milano
Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene [...] corte milanese divenne una delle più splendide d’Italia e d’Europa, meta di artisti celebri come Leonardo da Vinci. Su iniziativa del restaurato.
La massima espressione dell’architettura rinascimentale è il poderoso Castello Sforzesco, iniziato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] moto comunale, dei commerci resi più frequenti tra le varie parti dell’Europa e con l’Oriente, e simili; che sono a lor volta nella formazione della cultura e della civiltà umanistica e rinascimentale. Altrettanto facile è, a sua volta, la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] più tarde, quale il frammento che va sotto il nome di De Europa. Tornato a Basilea nel 1436, Enea Silvio non vi trovò più Albergati un profondo significato nel processo che, in età rinascimentale, portò nella Chiesa cattolica all'annullamento di ogni ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che la formazione umanistica, le propensioni rinascimentali trattengano il pontefice dall'allinearsi con la under Papal Protection, ibid., pp. 234-67.
B. Pullan, Gli ebrei d'Europa e l'inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, s.v. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ), la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 (1928)e la Storia d'Europa dal 1815 al 1915 (1932) a cui nel 1929 si era accompagnato il D'impostazione desanctisiana - il dissidio tra arte rinascimentale e situazione politica italiana segna l'inizio della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1964-1965, ad vocem; C.M. Ady, IBentivoglio, Varese 1965, pp. 88 s.; Europe in the late Middle Ages, a cura di J.R. Hale-J.R.L. Highfield di F. da M...., Roma 1977, ad vocem; Scritti rinascimentali di architettura..., a cura di A. Bruschi -C. Maltese ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] istruzione primaria, all’epoca «lungi dall’essere univocamente riconosciuti in Europa» (De Fort 1996, p. 11): l’obbligo, la per effetto di una precoce toscanizzazione avvenuta già in epoca rinascimentale): si può ritenere che, «intorno agli anni dell ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] costruzione di un grande edificio, un enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e la corte di giustizia stampati a spese del re e diffusi in tutta Europa a giustificazione del suo agire. Si dice che il ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fece divampare un incendio in tutta Italia e in parte d’Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte , di ammirare le grandezze della Roma cristiana e di quella rinascimentale. Del resto la tensione fra la Roma papale e l’Italia ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...