Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la trionfale affermazione della potenza ottomana.
Di tutti questi avanzamenti l’Italia è in Europa, per tutto il periodo umanistico e rinascimentale, prima anticipatrice e poi massima protagonista. Un primato pienamente riconosciuto, d’altronde, dai ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] dell’Arco di Costantino, in Costantino il Grande. Alle radici dell’Europa, Convegno internazionale (Città del Vaticano, Roma 18-21 aprile 2012), 80-85; L. Cracco Ruggini, La tarsia rinascimentale di Mercurio Trismegisto. Mosè e l’uso della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 1951), una multiforme opera di storico (dell’Italia contemporanea, dell’Europa nel 19° sec., dell’età barocca, del Regno di UTET), tre rispettivamente alla società comunale, a quella rinascimentale e al periodo dalla Controriforma a Napoleone, dodici ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] è stato a volte detto – una sorta di principe ‘rinascimentale’13. Una delle prime scelte compiute dopo il 29 maggio 1453 .
9 J. Koder, Romaioi and Teukroi, Hellenes and Barbaroi, Europe and Asia. Mehmed the Conqueror Kayser-i Rum and Sultan al- ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] monumenti antichi di Roma, nell’ambito dell’umanesimo rinascimentale, l’arco di Costantino non venne solo riconosciuto delle dieci province italiane e dei continenti di Asia, Europa e Africa in pennacchi e lunette rimandano dunque al Constitutum ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] cerimoniale di corte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di G. e società preindustriali. Cicli, strutture e congiunture in Europa dal medioevo alla prima età moderna, ivi 1997, pp ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] -1490).
Del resto, anche gli stati monarchici già consolidati dell'Europa occidentale, ossia il Regno di Francia e il Regno d'Inghilterra Natura, alchimisti pratici che operarono nei secoli rinascimentali, rivela come spesso molti di loro ebbero ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 1810, pp. 54 ss.). Con la disfatta di Federico l'Europa divenne più sicura e la Germania più libera, cosicché una moltitudine p. XI]).
Secondo Abulafia lo stupor mundi non fu un despota rinascimentale ante litteram ma un uomo del suo tempo. Non fu un ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e i difetti della splendida mondanità del papato rinascimentale, gli ambienti delle più importanti corti europee, venne poi ad aggiungersi quello ancor meno favorevole nel Nord Europa: qui infatti la Francia, che aveva riaperto il fronte della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] assetato di sangue cristiano, volesse conquistare l'intera Europa; si richiamavano tutti i principi laici al rispetto Ammannati a Paolo Cortesi. Lineamenti dell'ethos cardinalizio in età rinascimentale, "Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 23-44. Per ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...