GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] ) (Il mecenate Jan Łaski. Questioni dell'arte rinascimentale in Polonia), in Biuletyn historii sztuki XXIII (Bollettino -9, 16; J. Białostocki, The art of the Renaissance in Eastern Europe: Hungary, Bohemia, Poland, Ithaca-New York 1976, pp. 2, 18 ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] F. Farneti, Terra del Sole, città fortezza rinascimentale, Firenze 1974, p. 69). Il progetto iniziale 273-294 passim; T. Klaniczay, Gli antagonismi tra corte e società in Europa centrale: la corte transilvanica alla fine del XVI secolo, in Cheiron, I ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] sonetto che inneggia all'imperatore Carlo V come difensore dell'Europa e di Roma, che possiamo leggere nel volume XII dell commenti, interpretando il richiamo al classicismo della cultura rinascimentale come un invito a fornire, nella lingua volgare, ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] ebbe il privilegio di visitare i principali musei d'Europa guidato da uno straordinario maestro quale A. Venturi.
estr. da Cronache d'arte, IV [1927]), sullo scultore reggiano rinascimentale, di cui il M. aveva preso a interessarsi, ancora liceale ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] nella Germania meridionale e negli scambi commerciali con l'Europa; in questa rete non poteva mancare Venezia, che la scrittura per liuto a quella della polifonia vocale rinascimentale "regolarizzandola", e la necessità di trovare un rinnovato ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] con queste chiare parole: "L'Età della Controriforma è per l'Europa un'età di rinnovamento, e il rinnovamento si compie attraverso una affermare l'esistenza di una cotinuità tra decadenza rinascimentale ed insorgenza barocca. Con gli stessi intenti il ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] , in Scritti in onore del prof. Paolo Emilio Taviani, III, Genova 1988, p. 144; F. Melis, I mercanti italiani nell'Europa medievale e rinascimentale, Firenze 1990, pp. 4-21; C. Varela, Colombo e i Fiorentini, Firenze 1991, pp. 22-42; L. Perini, Due ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] Il modello a cui il re si ispirò inizialmente era quello rinascimentale del principe mecenate, che era stato già l'ideale di Alfonso, centri di irradiazione della letteratura decisionistica che invase l'Europa fino alla metà del Seicento e oltre. Si ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] In entrambe si palesa un'attenta meditazione sulla scultura rinascimentale toscana, soprattutto nell'impiego dello "stiacciato" che L. dal simbolismo e dalle correnti artistiche circolanti in Europa a cavallo dei due secoli. In questo modo trova ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] libertà di indagine, che dal naturalismo rinascimentale portò al rinnovamento della filosofia e della p. 20; G. Costa, La fortuna europea della filosofia colonnese, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 417-33. ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...