Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] intendere come separato quello che è invece unità originaria, S. sostenne una concezione organicistica come precettore dei suoi figli, e la seguì nei suoi viaggi attraverso l'Europa e le fu largo di suggerimenti per il suo libro sulla Germania. Nel ...
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urbanesimo Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone anche lontane. È causa [...] cuore dell’u. fu, dunque, dapprima l’Europa occidentale (Gran Bretagna, Francia, Germania); il connesso , giungevano allo stadio del decollo industriale, primi fra tutti gli Stati Uniti. Intorno al 1870 si contavano, nel mondo, circa 160 ‘grandi ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] della letteratura in Europa nel sec. XIX (1872-90): la sua tendenza a ridurre la storia spirituale del secolo entro come realistico dibattito dei problemi della vita, ma l'unità spirituale europea è rappresentata sempre con larghezza di respiro, ...
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Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore [...] d'Italia, 1951; L'uso della parola, 1958; I grandi ospiti, 1960; Tutta l'Europa, 1961; ecc.), nei quali fra l'altro venne sempre meglio chiarendo una sua visione dell'unità culturale e spirituale dell'Europa. Postumo: Gli Italiani sono onesti (1968). ...
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Generale statunitense (Laclede, Missouri, 1860 - Washington 1948). Partecipò a numerose campagne contro gli Indiani, combatté nella guerra ispano-americana (1898) e nelle Filippine (1899-1903); addetto [...] guerra mondiale, P. ebbe il comando delle truppe inviate in Europa, battendosi presso gli alti comandi alleati perché l'esercito statunitense operasse in unità tattiche autonome, anziché essere ridotto alla funzione di complemento delle decimate ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] dagli anni 1960, quando alcuni interpreti, come il virtuoso del sitar R. Shankar, la fecero conoscere in Europa e negli Stati Uniti.
Gli strumenti usati in India sono costruiti con grande accuratezza e materiali preziosi e spesso hanno forma bizzarra ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] dice critico. Nel caso in cui ke>1, il numero di fissioni per unità di tempo, e quindi la potenza prodotta, cresce con il tempo; la reazione a passato sono stati quasi completamente rimossi; anche in Europa, dove l’Euratom a suo tempo decise di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] (per quasi tutti gli anni 1980 e ancora nel 1994 gli Stati Uniti avevano disavanzi correnti enormi, in media superiori al 3% del PIL Tra quelle guidate dai primi, si ricordano la NATO (in Europa occidentale), ancora in vigore, la CENTO (in Asia sud- ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] oggetti anche a grandi distanze. Ebbero così origine in Europa e negli USA numerosi tentativi di applicare il principio delle retrodiffuso è in relazione univoca con la riflettività r. per unità di volume e pertanto con il tasso di precipitazione. In ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] M = m×H, dove m è il momento magnetico del magnete (o del dipolo); unità di misura di H è, nel SI, l’ampere al metro (A/m). L’ rossi. Negli anni 1990, i campi sono ricomparsi in Europa durante le guerre successive alla dissoluzione della Iugoslavia.
C ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....