LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] fu fatale alle sorti del germanesimo nell'Europa danubiana carpatica, poiché distrusse la germanica Gepidia nella pugna. Per ciò, la famiglia è saldamente organizzata, tenuta unita sotto l'autorità del capo, che si esercita specialmente nel ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] concilio di Pāṭaliputta non aveva potuto restituire all'Ordine la perduta unità, e il compito di dirimere le controversie era nel sec. alquanto di fronte all'ondata delle idee venute dall'Europa e alla rinascita dello shintoismo, ma sembra aver preso ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] kg. Analoghe categorie di a. esistono già da tempo nel resto d'Europa (particolarmente in Francia, dove la produzione annua è valutata intorno a 50.000 unità), e in Giappone con le microvetture contraddistinte dalla lettera K (non esportate). Anche ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] raggiunge il vertice di nessuna collina e non supera come massa unita la isoipsa di m. 180: in genere si nota nello Trieste 1932; A. Cassuto, Trieste fattore di assetto economico nell'Europa centro-orientale, in Rassegna italiana, 1935, pp. 926-46; ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] e nelle scuole. Orazio Mann riuscì a fondare nel 1853 il primo collegio di coeducazione negli Stati Uniti e il principio si fece strada anche in Europa. L'Italia fu una delle prime nazioni ad accoglierlo e nel 1877 si ebbe la prima laurea femminile ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] , che sia principio o elemento di tutte le cose, cioè unità o monade, in senso assoluto. Questa idea viene ad attribuire ai che sui numeri negativi viene portato all'Europa dagli Arabi.
I numeri negativi appaiono in Europa nei secoli XV e XVI, presso ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] a quella media regionale, ove la popolazione residente (circa 3.530.000 unità) registra una flessione di circa l'1,5% rispetto al 1981. medicee (Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento). Tuttavia, nonostante le intenzioni, il ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] come obiettivo lo sviluppo sociale ed economico dell'Europa, attraverso: l'integrazione e il continuo potenziamento sarà coperto da una irregolare successione di bolle di Etfe unite tra di loro; una caratteristica singolare di questo nuovo materiale ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] eseguito per la prima volta nel 1963 a Denver (Colorado) da Th. Starzl. In Europa il primo t. è stato eseguito da R. Calne a Cambridge, nel 1968. dell'organismo di mantenere autonomamente la propria unità funzionale... La morte può essere accertata ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] agli uomini predinastici d'Egitto e ai paleolitici d'Europa. Tra il quarto e il secondo millennio il paese ufficiale e costituiva la massa fondamentale della circolazione, un'unità monetaria nazionale, il dinaro, corrispondente a 1 lira sterlina ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....