CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] e promotore di importanti lavori pubblici. La lode del Cholex, unita a quella dell'ingegner Mosca, ritornerà nell'articolo Descrizione del inglese e ora più che mai venuta in pregio e coltivata in Europa" (p. 1).
Due anni dopo il C. pubblicò le ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] rigorosa preparazione, sia nel campo strettamente musicale, sia in quello umanistico, unita ad un indiscusso talento, consentirono al C. di dedicarsi ad un con ricerche effettuate nelle principali biblioteche d'Europa e d'oltre oceano e destinati alla ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] volta, ma anche un mancato interesse per un'unità strutturale dei testi già evidente, tranne che in qualche . Angelini, Su alcune "rozze" pastorali, in Origini del dramma pastorale in Europa…, Viterbo 1984, pp. 192-194, 197; R. Braghieri, Il teatro ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] teneva costantemente informato su quanto accadeva in Europa e, specialmente, in Italia.
Nel settembre Bologna 1963, p. 58; F. Bartoccini, La lotta politica in Umbria dopo l'Unità, in Atti dell'VIII Convegno di studi umbri. Gubbio 31 maggio - 4 giugno ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] Al di là del valore simbolico - la riaffermazione dell'unità dell'Ordine nella persona del ministro generale che ne visitava 'occasione significativa per incontrare personalmente i maggiori sovrani dell'Europa cattolica (che, nel caso di M., furono l ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] di incerto valore, nonché diverse "varietà" o unità minori. Come si verifica anche per altre famiglie storia nar. diGenova, XLII (1905), pp. 102-127; Nuovidati sui Lombricidi dell'Europa orientale, in Boll. d. Musei di zool. ... Torino, XXI (1906), ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] l'istruzione e l'educazione, non solo in Italia ma anche in Europa, avevano bisogno di una generale e profonda riforma.
Fra le idee più sovrani deposti. Dopo aver pubblicato due opuscoli (Intorno l'Unità d'Italia nel 1860: considerazioni, s.l. né d ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] del Museo d'arte della capitale della Lituania (allora unita alla Polonia).
Alpini (1986, pp. 141 s.; 1996 304, 307 s.; C. Alpini, G. da Monte. Un pittore da Crema all'Europa, Bergamo 1996; B. Agosti, Lungo la Paullese 2, in Quattro pezzi lombardi, ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] lontano perciò dalle novità che venivano da ogni parte d'Europa. Anche per quanto riguarda la musica strumentale il F. strumenti; la composizione rivela un'accurata scrittura contrappuntistica unita ad una facile vena melodica ma non dimostra ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] Gondrand, presenta la sua organizzazione per ogni trasporto in Europa e nel mondo. 1866-1966, Milano 1966; Storia Canetta, II, Alla guida della prima industrializzazione italiana. Dall'unità politica alla Grande Guerra, 2, Dalla fine dell'Ottocento ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....