Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] secoli V e VI non mostra di aver perso la sua sostanziale unità.
In Italia una vera e propria frattura si ebbe, più tardi sottovalutarne gli effetti sulla cultura e le lingue dell’Europa occidentale, oggi si ritiene che quell’evento vada interpretato ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] questioni generali, Dante restringe il quadro d’osservazione all’Europa, poi si concentra sull’obiettivo primario della sua indagine, lingue mutano nello spazio e nel tempo, e che l’unità linguistica non si realizza nemmeno in una stessa città, visto ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] questo frame è viaggiare:
(26) Elena ha viaggiato tutta l’Europa in treno in tre settimane con un’unica valigia.
Alle posizioni (Simone 1997; ➔ sintagmatici, verbi). Questi sono unità lessicali formate da una base verbale (semplice o pronominale ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ha un ruolo non referenziale e, di conseguenza, forma un'unità semantica con il verbo. L'elemento nominale sá di sá-dug4 Garbini
Le diverse forme di scrittura alfabetica attualmente usate in Europa (latina, cirillica e greca; le prime due derivate ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] di prestigio indiscusso: in un secolo e mezzo di Italia unita si è tuttavia verificato uno spostamento del centro irradiatore di per successive applicazioni fono-didattiche, München, Lincom Europa.
Castellani, Arrigo (1980), Fonotipi e fonemi ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] il pilastro centrale del ponte che ci ha ricondotti all’unità: la nascita e la prima diffusione, tra gli abitanti italiano nel Novecento, in Firenze e la lingua italiana fra nazione e Europa. Atti del Convegno di studi (Firenze, 27-28 maggio 2004), a ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] giovani generazioni.
Sotto gli auspici dell'Istituto per l'Europa orientale, cui si era avvicinato grazie a Paolo Emilio in Italia gli indeuropei sono venuti in strati diversi: che l'unità storica che si può essere costituita in Italia è un fatto ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] minoranza della popolazione: le stime su quanti fossero gli italofoni al momento dell’unità d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al Lingua, cultura e cittadinanza in contesti migratori. Europa e area mediterranea. Atti dell’VIII congresso ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] della personalità d'umanista, sia per l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà non lo strumento supremo per la salvaguardia dell'unità della Chiesa. Posizione che forse anticipava lo sviluppo ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] educare, informare, divertire) considerate specifiche, in tutta Europa, del nuovo mezzo di comunicazione. Dal 1933 1260, una quantità rilevante, superata solo da quella degli Stati Uniti d’America.
Le novità degli ultimi anni confermano la vitalità ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...