Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] tenuto seco il figliuolo, viaggiando con lui per tutta l’Europa.
L’educazione di Andrea era dunque, per così dire, viva 4) è caratterizzato da progressione in quanto ogni sua unità contribuisce a modificare o accrescere l’informazione veicolata dal ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] nazionale. Il Vocabolario trasmette infatti in Italia e in Europa
la convinzione che la compilazione del dizionario fosse il mezzo morali, storiche e filologiche).
Molte accademie dopo l’Unità non hanno avuto vita facile per diverse ragioni, alcune ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] anche dove ciò avviene, come in Italia, in assenza di unità politica del Paese (Tavoni 2005).
Il singolo evento storico che editoria e lingua). Ciò è vero in tutti i paesi dell’Europa occidentale, ma lo è particolarmente in Italia, dove il fattore ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] della lega linguistica balcanica sono poi state identificate altre leghe linguistiche, e via via che l’Europa viene (ri)scoperta come unità storico-culturale si è cominciato a parlare addirittura di una lega linguistica europea (ted. europäischer ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ’appoggiare al lato della bocca la mano destra, con le dita unite come a formare una paletta, per dare rilievo a un enunciato contemporaneo, in Tendenze attuali nella lingua e nella linguistica italiana in Europa, a cura di A. D’Angelis & L. ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] numerosi prestiti, di rado sopravvissuti, relativi a unità di misura, persone, luoghi e tempi, merci e parlato), pp. 343-430.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] -poligenesi delle lingue (p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea di serbo-croato per il costituito Istituto per l'Europa orientale. Nel 1925 fu presidente della commissione che assegnò ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] a considerare tutte le lingue moderne parlate in Italia (e in Europa) un unico, gigantesco errore, privo di regole e di razionalità 2005: 95-96), nelle scuole (in particolare dopo l’Unità d’Italia) le regole vennero anche impartite sulla base di ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] affrontato organicamente il problema del nesso fra lingua e unità nazionale.
Per ➔ Carlo Goldoni il problema è, 2005), Appunti grammaticali sull’enunciazione mistilingue, München, Lincom Europa.
Schmid, Stephan (2005), Code-switching and Italian ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] corrisponde al numero di aperture e chiusure della glottide in un’unità di tempo e, dal punto di vista acustico, al numero tonale è rilevante a livello lessicale anche per alcune lingue in Europa (come svedese, norvegese), ove però è relativa a una ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....