Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] pronunciato in francese davanti all’assemblea delle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965, il papa si presentò Sede dopo una riunione con monsignor Montini, il 23 luglio 1952 (ASMAE, Europe, Saint-Siège 1949-1955, vol. 16; ASMAE, Affari politici 1950- ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cristiana. Die Christenheit oder Europa (Cristianità o Europa): il titolo dell’operetta di Novalis del Roma 1968.
F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), 1° vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] veneziano G. Galateo, denunciato da Carafa stesso unitamente ad altri francescani conventuali della provincia veneta, come venne poi ad aggiungersi quello ancor meno favorevole nel Nord Europa: qui infatti la Francia, che aveva riaperto il fronte ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] im Mittelalter und in der frühen Neuzeit, Tübingen 1958.
37 Cfr. T. Struve, «Renovatio Imperii», in Europa in costruzione. La forza delle identità, la ricerca di unità (secoli IX-XIII), a cura di G. Cracco, J. Le Goff, H. Keller et al., Bologna ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] G. Ventura, Della disposizione attuale degli Spiriti in Europa rispetto alla Religione e della necessità di propagare i Scuola e stampa nel Risorgimento. Giornali e riviste per l’educazione prima dell’Unità, a cura di G. Chiosso, Milano 1989, pp. 7-9. ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] nella temperie di quei tempi2.
Di fatto l’unità della Chiesa italiana non era costruita sulla struttura italiani, in A la veille du Concile Vatican II. Vota et réactions en Europe et dans le catholicisme oriental, éd. par M. Lamberigts, Cl. Soetens, ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] faccende secolari si diffuse ampiamente nel XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il non riescono a coprire i costi della denominazione. Negli Stati Uniti, invece, il principio del volontariato ha a quanto pare favorito ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] divorzio tra i poveri e la Chiesa suscita in Europa e in Italia un nuovo modo di esercitare il Giovagnoli, I laici nella Chiesa del XX secolo, in La Chiesa in Italia dall’Unità ai nostri giorni, a cura di E. Guerriero, Cinisello Balsamo, 1996, p. 659 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 1440 e il 1442. Il testo (edito anch'esso unitamente al De auctoritate papae a Venezia nel 1580, cfr. pp. 261-280; F. Szakály, S. G. da C. e la difesa dell'Europa, ibid., pp. 315-331 (con bibliografia in lingua magiara); F. Bologna, Contributo all' ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sul letto di morte la Chiesa ai cardinali, raccomandando l'unità di quest'ultima e la scelta di un successore che la Satana assetato di sangue cristiano, volesse conquistare l'intera Europa; si richiamavano tutti i principi laici al rispetto della ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....