Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] della valuta unica non si esauriscono in questo caso in meri guadagni contabili, inglobando la stessa idea di un'Europaunita.
Per tornare a valutazioni di carattere più strettamente economico, il secondo punto messo in evidenza dai fautori della ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europaunita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] trovano una eco immediata nel pacifismo di L. Bourgeois e di altri europei. Pace ed Europa diventano cosi temi paralleli e complementari.
L’unità dell’Europa è percepita come la sola prospettiva capace d’impedire quella che verrà chiamata d’ora in ...
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Storico e docente universitario italiano (n. Roma 1950). Giovanissimo, sul finire degli anni Sessanta ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, cui si è dedicato pienamente da allora. R. è uno storico apprezzato [...] Carlo Magno (2009), che viene attribuito a persone e istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione di un’Europaunita e nella diffusione di una cultura di pace e di dialogo. Esperto del pensiero umanistico contemporaneo, è voce ...
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Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i vari Stati nazionali [...] . Le iniziative politiche non furono all’altezza della situazione: il piano di A. Briand per la nascita degli Stati Uniti d’Europa e per la formazione di una sorta di unione federale degli Stati europei membri della Società delle Nazioni (1929) ebbe ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europaunita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] decisionale in vista dell’allargamento dell’Unione all’Europa centrorientale, obiettivo del Trattato di Nizza del 2001 obiettivo di arrivare allo 0,7% proposto dalle Nazioni Unite) e invia ulteriori aiuti al continente africano, in particolare ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ". Egli giudicava, infatti, quel trattato l'affossamento definitivo del suo sogno ("le rêve romain") di vedere un'Europaunita sotto la tutela della religione (Gignoux, p. 200).
Il M. morì a Torino il 26 febbr. 1821. Fu dapprima sepolto ad Altessano ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aprì all’atlantismo, condividendone la funzione difensiva e stabilizzatrice. Partecipò alle prime stagioni dell’europeismo richiamandosi al disegno di un’Europaunita aperta al resto del mondo, fondata sul protagonismo dei popoli e non dei capitali ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] masse popolari e del nesso d’integrazione tra n. e democrazia. È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati nazionali – abbia seguito delle fasi relativamente costanti in un’area ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] Carta costituzionale dell'Unione europea.
L'idea di un'Europaunita e aperta agli altri popoli prende corpo nel 1951: che solo l'unione fa la forza, e di certo nessuno è più unito di loro: "Proclama! Tutti dobbiamo essere pronti e all'erta! Un grande ...
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euroscetticismo
s. m. – Atteggiamento critico nei confronti delle politiche dell’Unione Europea, l’e. ha iniziato ad assumere rilevanza nel dibattito pubblico nei primi anni Novanta del 20° secolo, [...] con barriere regionali e nazionali). In sintesi è possibile considerare tre ragioni principali che alimentano l’opposizione all’Europaunita: mancanza di convenienza economica per alcuni stati membri di aderire a una moneta unica, limitazione dell ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...