GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] E. Serra, L'Italia e la conferenza di Messina, in Il rilancio dell'Europa e i trattati di Roma, a cura di E. Serra, Bruxelles 1989, p al 1992, Roma-Bari 1998; L. Nuti, Gli Stati Uniti e l'apertura a sinistra. Importanza e limiti della presenza ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] 'autosufficienza.
Anche la divisione in caste della società impediva l'unità di tutto il corpo sociale: per gli indù tutta la serio rischio la sua appartenenza alla casta perché in Europa sarà impossibile evitare la promiscuità.
Negli anni londinesi ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] che ebbe largo successo di pubblico (L'Europa alla conquista dell'America Latina, Venezia 1894 , Torino 1976, pp. 384, 697, 708-719; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, pp. 114, 353, ...
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Indie, Compagnie delle
Sergio Parmentola
Un po' mercanti, un po' soldati, un po' amministratori
Tra il 17° e il 19° secolo i mercanti di alcuni paesi europei (Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Portogallo) [...] seta, le porcellane e il tè, prodotto sempre più richiesto in Europa. Nel frattempo si scontrò più volte con la Francia per il l'egemonia nell'Oceano Indiano. Sorse così la Compagnia unita delle Indie Orientali, che in pochi anni strappò ai ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] i Francesi ormai in rotta su tutti i campi d'Europa. Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le 150 unità, ben presto fu dispersa ad opera delle stesse popolazioni cittadine locali. ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] la fondazione delle prime chiese romaniche, simboli dell'unità cittadina. Lo sviluppo del Comune venne anche considerato 424-427; La Dacia e Roma (Le origini del popolo romeno), in l'Europa orientale, III (1923), n. 1, pp. 1-13; Curtea de Arges e ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] uffici di polizia formati da piccole unità di agenti in divisa.
Negli Stati Uniti la polizia si modellò sul precedente altri paesi e in collaborazione con essa. Nell’ambito dell’Europa occidentale, per esempio, è stata creata una rete di polizia ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] incisivo, soprattutto nei settori tecnologicamente più avanzati, giungendo a minacciare sui mercati internazionali gli stessi Stati Uniti e l'Europa occidentale e candidandosi a un ruolo egemonico nella sfera dell'Asia e del Pacifico.
Sul piano della ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] la Chiesa romana diventò la guida di tutte le altre Chiese d'Europa e d'Oriente e tutti i cattolici iniziarono a obbedire al suo capo dei papi apparve segnata: per costruire un'Italia unita bisognava infatti smembrare lo Stato della Chiesa che ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] della penisola, data dal congresso di Vienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d' e quasi cieco, vide negli ultimi anni della sua vita realizzarsi quell'unità che aveva paventato, con la perdita del Lombardo-Veneto da parte ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...