RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] kW 860,52 (media 506); in Oceania, 168 per kW 410,47 (media 2,45). Per quanto riguarda l'evoluzione degl'impianti in Europa, si hanno i dati seguenti:
Pertanto, tra il 1926 e il 1940, la potenza globale degl'impianti nel mondo intero era centuplicata ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] ancorché estese a un numero più limitato di paesi e di più breve durata. Un esempio lontano nel tempo è quello dell'Europa nel 1847-1848. Il fatidico anno 1848 vide il prodotto lordo diminuire del 7%. Nel biennio 1847-1848 decine di ditte industriali ...
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Dirigente italiana d’azienda (n. Figline Valdarno, Firenze, 1966). Laureata in Economia presso la London School of Economics, ha conseguito il Master in Business Administration presso INSEAD di Fontainebleau. [...] società di coaching per dirigenti. Dal 2009 al 2018 è stata amministratore delegato di Discovery Networks per il Sud Europa e dal 2019 è presidente non esecutivo della Fondazione Vodafone Italia. È stata inoltre in molti consigli di amministrazione ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] più o meno lunga, come è avvenuto nei paesi dell'Europa orientale dopo le ‛rivoluzioni di velluto' susseguitesi a partire dal tra un terzo e la metà nell'America Latina; un quinto in Europa e nel Nordamerica; 4) in complesso, nel Sud del mondo il ...
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Sigla di Badische Anilin- und Soda-Fabrik, società tedesca con sede a Ludwigshafen, fondata nel 1865 e ricostituita nel 1952. Opera nei settori energetico, chimico, plastico e farmaceutico. In seguito [...] a numerose acquisizioni di imprese e investimenti realizzati in Europa, negli Stati Uniti e nel Sud-Est asiatico, è diventata una delle principali industrie chimiche nel mondo. ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] è in lieve aumento per finire nel 1959 a 10,5 q per ha con un aumento di 8,2% rispetto alla media prebellica. Per l'Europa, il rendimento unitario è relativamente basso. Solo nel 1957 esso si è situato a 11,9 q per ha per finire nel 1959 a 11,2 ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] l'edificazione di una Società socialista è invece, in un paese sottosviluppato, assai più difficile. Circa i paesi dell'Europa occidentale e del Nordamerica, è quindi sempre vero che in essi è difficile trovare solide maggioranze per una rivoluzione ...
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Industria siderurgica sorta nel 2002 in cui sono confluite l'italiana Dalmine (fondata nel 1906) e altre imprese sudamericane, giapponesi e canadesi presenti nei settori dei tubi senza saldature e dei [...] tubi saldati del gruppo Techint. La T. opera in Europa con il marchio TenarisDalmine ed è uno tra i principali fornitori di tubi per l'industria energetica, automobilistica e meccanica del continente. ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] nel 1989 su un valore medio del 3,5%. La produzione è stata commercializzata per l'85% all'interno della stessa Europa, a testimonianza del crescente integrarsi fra mercati membri.
Infine, per quanto riguarda l'i.c. in Italia (in tabella è riportato ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] della "burocratizzazione" come aspetto della crisi europea contemporanea, per affrontare poi una riflessione sullo stato dell'Europa in relazione alla seconda guerra mondiale.
Vita e opere
Esordì con studi di legislazione sociale e di sociologia ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...