Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Simon Mago e il ministro di Candace, regina degli Etiopi; quindi giunse a Cesarea marittima, ove ospitò s. di Efeso, Papia (secondo Eusebio) e Clemente alessandrino parlano anche di figlie di F. apostolo; festa, 6 giugno. 4. Filippo vescovo di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di vivezza nuova, sotto il nome di Giulio Orsini, non nuovi motivi di poesia e seppe talvolta crearne di nuovi. Più giovane di questi, Giovanni Alfredo Cesareo gesuiti, l'uno, il missionario trentino Eusebio Chini percorse e riconobbe la California e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Ma s'attenne al volgare coi cronisti cesarei; i quali inneggiano alle imprese di Carlo V (Alonso de Santa Cruz, Prudencio razionale che unifica e armonizza le volontà singole (Eusebio, Mirtilo, Eudoxia, di Pedro Montengón); che è poi, in ultima ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] le vie principali, il Serapeo stesso e di poi anche il Cesareo, nonostante la presenza di obelischi, il faro, ricordavano assai più d'Egitto a S. Marco evangelista: il primo che la menziona, Eusebio (Hist. eccles., II, 16), la riferisce però come una ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] Oriente ed in Occidente (p. es. Asc. Isaiae, III, 21; Eusebio, Hist. Eccl., III, 25, come apocrifo; Niceforo, Stichom., 68; ps testo dei quali sarebbe stato trovato da Panfilo nella biblioteca di Origene a Cesarea. Derivano da Atti, XI, 36 e XV, 29, ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] in Bisanzio, a S. Efrem in Edessa, a S. Basilio in Cesarea, a Pannochia in Porto (Roma), a S. Girolamo in Bethleem, al patriarca Giovanni in Alessandria; e ciò mentre speciali associazioni di chierici e laici si formavano in seno alla Chiesa a scopo ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] notizie stereotipate ci dànno Ireneo (Adv. Haer., III, 14, 1) ed Eusebio (Hist. eccl., III, 4, 6), ripetuto ed amplificato da S. dagli zeloti per toglierlo di mezzo. Ne informa il tribuno, che lo manda sotto scorta a Cesarea, presso il procuratore ...
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. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] l'abbellì con sontuosi edificî e la chiamò Cesareadi Filippo. S. Pietro in vicinanza di questa città proclamò la divinità del Cristo ( ufficiali la dicono ancora Cesarea. Nel sec. IV riassume il primitivo nome Panea. Secondo Eusebio (Hist. Eccl., ...
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Studiò nella celebre scuola catechetica (Didaskaleion) di Alessandria; come vescovo di una città di Cappadocia fu, sotto Settimio Severo, imprigionato. Riacquistata la libertà, venne a Gerusalemme, dove [...] della grande biblioteca ecclesiastica di Gerusalemme, che poi Eusebio usò largamente. Amico di Origene, lo fece predicare del celebre dottore. Morì a Cesarea, in prigione, durante la persecuzione di Decio (251). Notizie su di lui, insieme con alcuni ...
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Fu papa dal 259 al 268 sotto l'imperatore Gallieno, e governò la Chiesa in tempo di relativa tranquillità. Di lui è celebre un carteggio di lettere dirette a Dionigi d'Alessandria (v.), in cui espone con [...] anche una lettera con soccorsi a Cesareadi Cappadocia, afflitta per l'invasione persiana .
Frammenti delle sue lettere sono editi in Patrol. latina, v, 99-136: Patrol. graeca, XXXII, 436 (in Eusebio ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....