Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] partire da Paolo di Tarso. Dionigi di Alessandria61 ricorda il vescovo di Tarso, Eleno. Eusebiodi Cesarea rammenta Eleno di Tarso e tutte con qualche località a forte presenza cristiana (Nicomedia, Orcisto, Eumeneia, Laodicea, taluni villaggi della ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] e non solo (non a caso vi insiste Eusebio nel discorso per il tricennale di regno). In questa circostanza, così, le zecche di Lione, Arles, Siscia, Tessalonica, Costantinopoli e Nicomedia coniano multipli argentei recanti al recto l’imperatore ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] concilio di Nicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla città greco-romana di ricordati invece da Eusebiodi Cesarea che, tuttavia, narrando del Foro, non menziona la colonna di Costantino91. Un altro ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ellenistica e già capitale del regno di Bitinia fino alla fondazione diNicomedia, aveva conosciuto un radicale sviluppo e dipende oggi in larga misura da fonti (specie le opere diEusebio e i panegirici) che, considerate la loro natura encomiastica ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] si annoverano anche gli scritti diEusebiodi Cesarea, di grande rilievo per la comprensione di Costantino.
Nella prima parte dell fino al 305, per lo più alla corte diNicomedia, il cristianesimo avrebbe raggiunto la sua «massima diffusione ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] anno 354, ma anche fonti orientali come il contemporaneo Eusebiodi Cesarea nella sua Storia ecclesiastica e il più tardo della Bitinia dopo l’ingresso di Licinio a Nicomedia. Il testo che noi possediamo dell’editto di Milano riproduce (nel contenuto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Costantino ma del suo mentore Diocleziano (284-305), che aveva fatto diNicomedia, l’attuale Izmit, il suo centro operativo. A Nicomedia 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebiodi Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] mani diEusebiodi Nicomedia25.
Come già all’epoca di Teodosio I, inoltre, il problema dell’ortodossia didi Eutiche, sentì il bisogno di precisare che Costantino aveva ricevuto il battesimo a Nicomedia, avendolo sempre rinviato per il desiderio di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebiodi Cesarea [...] II, il quale vide la luce il 7 agosto 3173 –, aveva circa vent’anni quando l’Augusto morì improvvisamente nei pressi diNicomedia, il 22 maggio 337, in circostanze mai del tutto chiarite4. Tuttavia, anche se non conobbe Costantino, egli non poté che ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] commemorazione dei vent’anni di potere dell’imperatore era stata allestita a Nicomedia l’anno precedente e di un parente diEusebiodi Cesarea: ivi, p. 70.
65 Soz., h.e. II 3,6. Eusebio e Socrate non lo menzionano. Zosimo attribuì la fondazione di ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...