L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] geometra cieco; Cornelio Aufidio, privo della vista dalla tenera età, coltivò le lettere e scrisse una storia della Grecia; Eusebio l'Asiatico, divenuto cieco a cinque anni, ebbe fama di erudizione e di sapienza; Didimo di Alessandria, rimasto cieco ...
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. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] nei secoli II e III documenti ufficiali la dicono ancora Cesarea. Nel sec. IV riassume il primitivo nome Panea. Secondo Eusebio (Hist. Eccl., VII, 17), l'emorroissa guarita da Gesù avrebbe fatto erigere davanti alla sua casa in Cesarea una statua ...
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Erudito che fiorì nella prima metà del sec. I a. C. Nativo di Mileto, fatto prigioniero dai Romani nella guerra contro Mitridate e divenuto schiavo, fu da Silla liberato (82 a. C.) e fatto cittadino romano, [...] , egli metteva a contributo nel suo libro sui Giudei, che fu adoperato da Giuseppe Flavio, da Clemente Alessandrino, da Eusebio di Cesarea e da altri scrittori cristiani. E come multiforme fosse il suo interesse di erudito mostrano i titoli delle sue ...
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GIULIO Africano, Sesto
Alberto Pincherle
Scrittore cristiano, fiorito nel secolo II. Nacque a Gerusalemme, forse partecipò alla spedizione di Settimio Severo contro l'Osroene (195), certo fu in relazione [...] di cronaca che esponeva sinotticamente avvenimenti della storia sacra e profana e che servì di fonte alla Cronaca di Eusebio (v.). Tendeva a dimostrare la maggior antichità del popolo ebraico rispetto agli altri, e suddivideva la storia in millennî ...
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Nato nel 1442, figlio di Ludovico e di Barbara di Brandeburgo. Assunse il potere nel giugno 1478. Sulle vicende della sua giovinezza e su una pretesa sua fuga furono create leggende, ora completamente [...] che ne morì (11 luglio 1484). Tutto assorto nelle guerre, F. aveva lasciato il governo nelle mani di Francesco Sesso e di Eusebio Malatesta, la cui opera suscitò in Mantova larga eco di malcontento. F. fece abbellire i possessi di Marmirolo e in suo ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] che, dal IV secolo in poi, «impone» la sua memoria. Viene così ignorato sia quanto si sa grazie alle fonti antiche (Eusebio per esempio racconta che fu Costantino a far convertire la madre, dopo l’editto del 313), sia la storiografia più recente:
Si ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] 1756 (Edicola in piazza dell’Orologio), 5 gennaio 1760 (Monumento a Niccolò Lercari), 29 novembre 1760 (Arco trionfale in S. Eusebio), 24, 31 gennaio 1761 (Apparato per M.A. di Sassonia), 14 settembre 1764 (Stucchi nella cappella dei Sette dolori in ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] la vaga notizia dello Pseudo Scimno (357 ss.), che deriva forse da Eforo e fa risalire la data verso il 720, alla cronologia di Eusebio, che oscilla solo di un anno (709-8 e 708-7) nelle due versioni (ed. Helm, pp. 91 e 183) o, tanto meno, per ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] ; A.Ottino Della Chiesa, Dipinti della Pinacoteca di Brera...,Milano 1969, p. 42;S.Coppa, G. M. Fiamminghino e la chiesa dei Ss. Eusebio e Vittore di Peglio, in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. 63-68;F. M. Ferro, Uno sconosciuto ciclo di teleri: la ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] per un certo tempo si dedicò allo studio e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. Ambrogio e Rufino d'Aquileia, portando contemporaneamente avanti ricerche e studi sulle ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...