Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] diabolica) dell’unica ‘storia sacra’ reale, quella contenuta nella Bibbia. Nel cristianesimo antico si discosta da questi orientamenti Eusebio di Cesarea che, riconducendo i miti a una carenza di pensiero riflesso, propria di un’umanità primitiva e ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] è ricordato inoltre da s. Paolo (Galati 2, 9). La tradizione, attestata soprattutto da s. Ireneo e dalle notizie conservate da Eusebio, aggiunge che fu relegato nell'isola di Patmo, dov'ebbe le rivelazioni esposte nell'Apocalisse, e che visse a lungo ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] probabile che i rapporti romani fra M. e lo gnostico Cerdone (v.), riferiti concordemente da Ireneo, Tertulliano, Ippolito, Eusebio ed Epifanio, non debbano avere influito che assai scarsamente al concretarsi della crisi spirituale di M. anche se ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] o la reiezione dei quali non v'era ancora al tempo loro unanimità di consensi, Clemente Alessandrino ed Eusebio usarono la parola Antilegomena (v.) cioè "discussi" (ἀντιλεγόμενα).
Essendo diversa l'ampiezza del canone dell'Antico Testamento presso ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] . Ma si osserva che il racconto di Landolfo è inesatto per lo meno nel nome del vescovo di Pavia che non era Eusebio, ma Rainaldo. A Roma, nel 1027, in occasione dell'incoronazione imperiale di Corrado II, sostenne il buon diritto dell'arcivescovo di ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] Dionisio Skytobrachion, citato da Diodoro Siculo (III, 56, 2-5; 70, 7-8, ecc.) ed Erennio Filone (Sanchuniathon, in Eusebio, Praep. evang., I, 9) i quali tutti ravvisarono, negli dei di varî popoli, antichissimi incivilitori o benemeriti dell'umanita ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] 12); da II Tim., IV, 10, appare inviato in Dalmazia, quale delegato di Paolo.
Niente altro le Scritture dicono di lui. Eusebio di Cesarea e Teodoreto aggiungono che egli evangelizzò le isole dello Ionio e dell'Egeo, e S. Girolamo ci dice che morì di ...
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PERNŠTEJN
Bedrich Jensovský
. Famiglia nobile boema, i cui membri sono ricordati nella Moravia già verso la fine del sec. XII, anche se con diversi patronimici (quello di Pernštein fu usato generalmente [...] sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore. Il fratello Giovanni fece la carriera militare. Con il figlio di questo Vratislav Eusebio, che fu colonnello imperiale, si estinse nel 1631 il nome dei Pernštejn.
Bibl.: Fr. Palacký, Psaní pana Viléma z ...
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Scrittore drammatico, nato nel 1625 a Madrid da madre spagnola e da padre messinese - oriundo greco, Giacomo Diamanti -, e morto a Madrid nel 1687. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, conseguì il grado [...] religioso, La devócion del Rosario, in cui un facinoroso si salva e si redime per la devozione a Maria, come il bandito Eusebio in La devoción de la Cruz di Calderón; tra le romanzesche e d'intreccio sono notevoli Juanilla, la de Jérez, y Pedro ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di Costanzo II del 341: «cesset superstitio, sacrificiorum aboleatur insania» (Cod. Theod. XVI 10,2); cfr. le osservazioni di Eusebio (v.C. I 48: durante le pubbliche celebrazioni dei decennalia [315] Costantino offrì al Dio cristiano «preghiere di ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...