GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] quasi caricaturale della fisionomia del volto, che può trovare riscontri, per esempio, in alcuni personaggi del Miracolo di s. Eusebio da Cremona nella predella del polittico di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, databile agli stessi anni e oggi ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] belle arti di Torino i suoi articoli di storia o critica d'arte. Alla sua penna è inoltre dovuto lo scritto anonimo Don Eusebio al Valentino (Torino 1838), ove si conunenta con arguzia l'esposizione apertasi allora in quel parco, e il Progetto d'un ...
Leggi Tutto
PRESSACCO, Gilberto
Franco Colussi
– Sacerdote, musicista, storico della musica, della liturgia e delle tradizioni popolari, nacque a Turrida di Sedegliano il 19 settembre 1945 da Tito e Vilma Pasqualini.
Ordinato [...] della liturgia vigiliare della Pentecoste celebrata dai Terapeuti, asceti giudaici che la posteriore storiografia cristiana (Eusebio di Cesarea) ritenne responsabili della diffusione del Vangelo nell’Alessandria del primo secolo d.C.
Efficace ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] La sua arte diverge per un maggior goticismo dalla scuola vercellese, che continua coi Giovenone, coi più giovani Oldoni, con Eusebio Ferrari, ed è infine dominata dall'arte di Gaudenzio Ferrari, l'unico fra i pittori piemontesi che abbia fama oltre ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] non parrocchiali.
Per i pagani, come per i cristiani, non poté essere sempre presente l'etimologia della parola. Vediamo infatti che Eusebio usa spesso la parola οικος βασίλειος, vale a dire "casa regale, reggia". E poiché è ben strano che si parli ...
Leggi Tutto
Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] o meno attinenti alla Natività. Onde le cappelle di S. Giuseppe e degli Innocenti, gli oratorî di S. Girolamo, di S. Eusebio da Cremona, di S. Paola, e di Eustochio.
Si è discusso in questi ultimi anni il problema archeologico se la pianta attuale ...
Leggi Tutto
Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] obiit in Bithynia plenus spiritu sancto. Su per giù le stesse notizie stereotipate ci dànno Ireneo (Adv. Haer., III, 14, 1) ed Eusebio (Hist. eccl., III, 4, 6), ripetuto ed amplificato da S. Girolamo (De vir. ill. c. VII) che conviene citare come la ...
Leggi Tutto
È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] chiese della Gallia e dell'Asia (Contra haer., V, 2, 3; 14, 3) da Clemente Alessandrino e da Origene; talché Eusebio di Cesarea poteva annoverarla tra gli scritti riconosciuti autentici senza discussione. I dubbî si affacciarono solo nel sec. XIX. Il ...
Leggi Tutto
La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] (VII, 327) trova l'oracolo venuto meno; così Seneca e Lucano. Sotto Adriano Dodona offre qualche cenno di vitalità. Eusebio, Gregorio Nazianzeno e Teodoreto ne parlano come di una memoria. Dopo Teodosio fu a Dodona stabilito il culto cristiano, con ...
Leggi Tutto
L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] con la concezione delle quattro monarchie, e la fusione fu fatta da S. Girolamo (preceduto da Ippolito, da Origene e da Eusebio) nella sua interpretazione dei due sogni di Daniele (la statua dai piedi di ferro e d'argilla e le quattro grandi bestie ...
Leggi Tutto
eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...