RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] , che comprende i vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio di Cesarea.Non si conoscono gli autori della pregevole decorazione miniata che orna il volume. Raccolte tutte all'inizio, vi ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire abituale nella letteratura cristiana dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio di Cesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] . 4, 11). In quest'ultimo esempio gli e. sono gerarchicamente citati dopo gli apostoli e i profeti, mentre il termine, che in Eusebio (Hist. eccl., III, 37, 2ss.; V, 10, 2) non ha connotazioni di titolo né di posizione, non è menzionato nella Didaché ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] soprattutto nei quadri di piccole dimensioni come dovettero dimostrare alcuni quadretti, dispersi, in S. Croce a Saltara. Un S. Eusebio del 1789 nella chiesa di Carignano (Fano) e un Martirio di s. Lucia del 1790 nella omonima chiesa, pure a ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età romanica o demolite. La struttura della basilica ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Studies, cit., pp. 314-317.
58 Eus., v.C. III 50,2. La traduzione riportata è quella di L. Franco, in Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, Milano 2009, pp. 304-307.
59 Ci si riferisce alla rappresentazione schematica della città eseguita in un ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] in cristallo di rocca, topazio, agata, realizzò una piramide alta oltre un metro in un pezzo unico di cristallo di rocca (1653, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Ferdinando Eusebio (m. 1684), figlio di Dionisio, continuò la tradizione di famiglia. ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] dittico di Aosta); o col monogramma, laureato o meno, sul drappo.
Bibl.: P. Franchi de Cavalierti, Il labaro descritto da Eusebio, in Studi Romani, I, Roma 1913, p. 161 ss.; J. Wilpert, Die röm. Mosaiken und Malereien der kirchlichen Bauten, Friburgo ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] (1983), pp. 165-86; F. M. Ferro, G. a Romagnano Sesia, in Paragone, XXXIII (1983), 401-403, pp. 72-80; G. Romano, Eusebio Ferrari e gli affreschi cinquecenteschi di palazzo Verga a Vercelli, in Prospettiva, 1983-84, 33-36, pp. 140 ss.; P. De Vecchi ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] ed Epifanio di Salamina, e addirittura alla fine del sec. 5° da Xenia di Ierapoli. Quest'ultimo fu monofisita, mentre Eusebio fu, sempre secondo Demougeot, abbastanza abile da sembrare ortodosso, ma amico degli ariani: di qui la studiosa deduce che l ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...