TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] Sanarelli, V. Puntoni, G. Petragnani, E. Veratti, L. Manfredi, ecc.), e altrove. Iniettando, sotto cute o nel peritoneo della è medica o radiante.
Raramente sono colpite la tromba d'Eustachio e l'orecchio medio per propagazione dalla faringe.
La ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] rimane depresso, fino a quando non venga l'aiuto di Manfredi a ristorarne le forze in Toscana.
Tra l'uno e l la parte ornamentale; ed è seguito, nel Cinquecento, da frate Eustachio di S. Marco e da Boccardino Vecchio, che vanamente tenta ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] le forze locali del Lazio in genere si opponevano a Manfredi; e la battaglia di Tagliacozzo risollevava le sorti del parte democratica dimostrato con l'elezione senatoria di Tebaldo di S. Eustachio e di Martino Stefaneschi. Il papa era ormai il solo ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] del ciborio, eretto fra il 1105 e il 1123 dall'abate Eustachio, brilla incassato uno smalto, forse d' arte limosina, su dotò di vari privilegi. Agli Svevi, dopo la disfatta di Manfredi a Benevento, successero gli Angioini.
Sotto il dominio angioino, ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] chiesa dell'Annunziata, e Pontone, ov'è quella di S. Eustachio, entrambe monumentali ma dirute. Da un'alta balza, a circa ), pur senza che l'infeudazione si traducesse in pratica. Manfredi, invece, dedusse una colonia di Saraceni in Atrani. Carlo ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] quattro anni dopo, continuando a conservare la diaconia di S. Eustachio e la carica di camerario.
Nel luglio 1231 riuscì a d'Inghilterra a re di Sicilia. Era la guerra aperta con Manfredi: A. fu, perciò, costretto a lasciare Napoli nel maggio, per ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] al progetto messo a punto nel 1386 da Andrea Manfredi, generale dell'Ordine, intendente d'architettura o addirittura (Déesis, Padri della Chiesa ed evangelisti, Storie di s. Eustachio) apponendovi la data 1351 e diresse il lavoro degli allievi, tra ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] ° (Réau, 1959, p. 661), si sostituì a quella di s. Eustachio solo nel 16° secolo.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Walter de opera fece ampio ricorso. Federico II, dietro richiesta di Manfredi, il figlio naturale legittimato, occupò il tempo che gli ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] cinque cupolette, affine a quello della chiesa sotterranea di S. Eustachio a Matera - ma anche all'oratorio carolingio di Germigny- , 1994), ai codici miniati per Federico II e per Manfredi (Leone de Castris, 1986). Capitolo emergente è quello che ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] figuranti in rappresentazioni di santi - come per es. s. Eustachio cacciatore - o in storie relative alla loro vita. Il del De arte venandi cum avibus di Federico II eseguita per il figlio Manfredi (Roma, BAV, Pal. lat. 1071). Per i prototipi di ...
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