MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] osservazioni rimaste famose nella storia dell'astronomia. Nel 1776 la meridiana di S. Petronio fu nuovamente restaurata da EustachioZanotti.
Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in Roma fu costruita nel 1703 una meridiana da Francesco Bianchini ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] dalla cugina, lasciò gli studi legali per dedicarsi a quelli fisico-matematici a Bologna, sotto la guida dell’astronomo EustachioZanotti e del matematico gesuita Vincenzo Riccati. Fra il 1754 e il 1755 prese anche lezioni di algebra a Reggio dal ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] greca sotto la guida severa dello zio, seguì gli studi di matematica, avendo per maestro EustachioZanotti. Terminatili, in età di diciannove anni, si dedicò con passione alla medicina. Fu assistente nell'ospedale bolognese di Santa Maria della Vita; ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] giudicati troppo costosi e i periti nominati dallo Stato lucchese, il gesuita Ruggero Boscovich ed EustachioZanotti, professore di matematica all’ateneo bolognese, pur dichiarandosi sostanzialmente favorevoli, sollevarono una serie di eccezioni ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] trainante nell’ambito del riformismo sociale dello Stato. Influenzato da Francesco Algarotti attraverso la mediazione di EustachioZanotti, propose un rinnovamento stilistico in chiave classicista e una finalità sociale del progettare con intenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] espose le posizioni di diversi studiosi, dal matematico leibniziano Johann Bernoulli (1667-1748) a Poleni, ai bolognesi EustachioZanotti (1712-1782) e Domenico G. Galeazzi (1686-1775), a due napoletani, Pietro di Martino (1707-1746), promotore ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] un motivo cardine della tradizione decorativa illusionistica ancorata agli insegnamenti di Andrea Pozzo ripresi e attualizzati da EustachioZanotti (Rizzoli, p. 37), e, in collaborazione con il fratello Angelo e accanto al forlivese Marchetti, lavorò ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] criticamente autorevoli personaggi bolognesi quali Gabriele Manfredi, che già aveva dissentito con la proposta del Bertaglia, EustachioZanotti, lacopo Mariscotti, Antonio Montanari e Paolo Frisi, autore quest'ultimo di un proprio progetto (Piano di ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] letta all'Accademia delle scienze di Bologna l'11 dic. 1732. Il problema, propostogli da Eustachio Manfredi tramite EustachioZanotti ("cui in hoc Scientiarum Instituto communes sunt curae Astronomicae"), venne subito riproposto epistolarmente dal D ...
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