CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] il romanzo breve La signora di Riondino, che è, come La bufera, il racconto di una attesa; qui la semplificazione degli eventi e la riduzione del personaggi di contorno mettono finalmente in luce il carattere metaforico da parte del C. dell'uso della ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] cadenti o stelle comete attraversano il cielo del Chronicon: ovviamente in concomitanza di episodi significativi o preannunciatori di eventi, ma frequentissimi fra 990 e 1119, compresa la cometa di Halley. Carestie e terremoti sono meno presenti, ma ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] città e che egli avrebbe ampiamente descritto in seguito nelle Storie. Altri componenti della famiglia partecipavano personalmente agli eventi che agitavano la vita lucchese nel Cinquecento. Bartolomeo, forse il fratello, aderiva alla rivolta degli ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] Napoli Raimondo Cardona a non appoggiare il progetto del pontefice. Nell’agosto dello stesso anno Pistofilo fu inoltre testimone degli eventi che precedettero il ritorno dei Medici a Firenze, tra cui il terribile sacco di Prato.
Nonostante i ripetuti ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] un’espressione in luogo di un nome» attraverso diverse tecniche che coinvolgono per le persone l’animo, il corpo o gli eventi che gli sono associati (Rhetores latini minores 1863: 613). Così la intenderanno i maestri di poetica dell’XI e XII secolo ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] se non con una lettera, "da semplice maestro di scuola com'è" (f. 78r). Nella lettera vi è anche allusione ai drammatici eventi vissuti da Faenza dopo la morte di Galeotto Manfredi (1488), quando i Faentini si opposero con le armi alle pretese di ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] con affetto fortissimo e con sentimenti di docile confidenza.
Nei difficili anni che seguirono, con l'altalena sfibrante di eventi tristi e lieti che segnarono la fine dei Borboni di Napoli, egli rimase sempre accanto alla famiglia reale, svolgendo ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] Gilbert Keith Chesterton. Intanto, accanto al filone del romanzo-enigma, si sviluppava con successo quello del thriller, caratterizzato da eventi misteriosi, volti a suscitare in chi legge sentimenti di paura e terrore.
Con l’inizio del 20° secolo le ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] del 1469 ("Le palle e' gigli dentro al campo d'oro"), ed anche una delle tante voci che si levarono a celebrare l'evento (notevole, tra queste, un componimento in terza rima di Luca Pulci); l'altro è un ternario in cento versi che esalta l'irnpresa ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ), M. è preso dall'urgenza di dar voce poetica alle sue nuove credenze religiose. Rievoca quindi negli Inni sacri i grandi eventi del passaggio terreno di Gesù, la loro eterna contemporaneità attraverso i riti della Chiesa, o esalta l'aiuto che agli ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
event
〈ivènt〉 s. ingl. [dal lat. eventus -us «evento»], usato in ital. al masch. – Gara sportiva importante; nell’ippica, corsa principale di una determinata riunione; nel tennis, incontro di rilievo, o anche situazione particolarmente interessante...