antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie [...] (per es., archeologia, epigrafia, numismatica) hanno acquistato una fisionomia propria. Le ricerche antiquarie, non ignote agli antichi Greci (Ippia di Elide, Cratero, Polemone, Plutarco) e ai Romani (Varrone, Verrio Flacco), si affermarono nei ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] Settis, Milano 1990, pp. 229-48; F. De Martino, Attività economica e realtà sociale, in Storia e civiltà della Campania. L'evoantico, Napoli 1991, pp. 193-233; G. Camodeca, L'archivio puteolano dei Sulpici, i, ivi 1992; Id., Per una storia economica ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] doveva essere deserto, tranne la strada che ha continuato a mantenere in vita il proprio tracciato almeno per gran parte dell'evoantico. Vedi tav. f.t.
Bibl.: CIL, xi, p. 511; Real-Encyclopädie der Altertumswiss., vii, 2, col. 1847, s.a.; A. Pasqui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] territorio nella Campania antica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Storia e civiltà della Campania. L'EvoAntico, Napoli 1991, significative il foro, costruito nella zona contigua a quel tempio più antico, e il teatro, già dell'epoca di Tiberio. Con i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] . Pugliese Carratelli (ed.), Storia e civiltà della Campania. L’evoantico, Napoli 1991.
G. Vallet, Passeggiate archeologiche nella Campania antica, Napoli 1997.
I culti della Campania antica. Atti del Convegno Internazionale di studi in ricordo di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] luoghi, a edificazione insieme e diletto dei fedeli. Con questi monumenti, anche se cronologicamente possiamo essere ancora entro l'evoantico, abbiamo già messo piede su quella che sarà non solo l'arte, ma anche l'iconografia e lo spirito dominante ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] ed egiziani, in T.O.V.Ê., i, 1939, pp. 171-184; id., Motivi dell'antico Egitto sui tessuti dell'Egitto bizantino, in T.O.V.Ê., III, 1940, pp. 117-147; iranica è esposto alla Mostra orientale dell'EvoAntico e del Medioevo, alla Mostra del reparto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] D. Giorgetti, Forum Livi e l’assetto del territorio in età romana, in G. Susini (ed.), Storia di Forlì, I. L’evoantico, Bologna 1989, pp. 77-103.
P. Golinelli - G. Muzzioli (edd.), Storia illustrata di Modena, Milano 1990.
M.G. Maioli, Aggiornamento ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] edifici della città, nonché della vita che fra essi e nelle sue strade e piazze si svolgeva verso la fine dell'EvoAntico, ci è suggerita dalle rappresentazioni sul bordo di un ampio mosaico, nel cui centro vediamo il busto simbolico di Megalopsychìa ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] ". E soggiunge che, per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua conoscenza, il palazzo di Mausolo di Alicarnasso fu nobilitato .
3. - L'opus sectile sulla fine dell'EvoAntico. - Essendo i marmi materia pregiata e costosa, la ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...