Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] nella regione zaratina»), in Zadarski vodovodi, Zara 1976, pp. 12-20; M. Suić, Antički grad na istočnom Jadranu («Una città antica sull'Adriatico orientale»), Zagabria 1976; id., Zadar u starom vijeku («Zara nell'evoantico»), Zara 1981.
(M. Suić) ...
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Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (v. vol. VII, p. 198)
M. Luni
Materiali rinvenuti a c.a 3 m di profondità nel corso di lavori nel centro storico di S. attestano la probabile frequentazione [...] , forme urbane, economia, società nella storia di Senigallia, Iesi 1978, pp. 21-70; A. Polverari, Senigallia nella storia, I. Evoantico, Senigallia 1979; L. Mercando, Marche. Rinvenimenti di insediamenti rurali, in NSc, 1979 pp. 111-115, 189, 294; M ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] , nel 1894, lo studio I capi di Casumaro e Cento e le antiche collettività agrarie (Gazzetta ferrarese, 5-13 aprile) e, nel 1896, l'altro intitolato Evoantico ed evo medio nel territorio di Ferrara. Parte prima: gli abitatori del basso Po avanti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia: Velleia
Mirella Marini Calvani
Velleia
Situata in una valle appenninica, scoperta e scavata nel Settecento, la città romana di V. (lat. Veleia), che [...] gladiatori. Scarse sono le testimonianze funerarie. Progressivamente abbandonata, la città cessa di esistere alla fine dell’evoantico.
Bibliografia
M. Marini Calvani, Veleia, in M. Marini Calvani (ed.), Aemilia. La cultura romana in Emilia ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medio Evo, Torino 1882; E. Müntz, La tradition antique chez les Calabria, in AΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691- ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] e l’abbassamento dei monti.
Il RinascimentoAll’inizio dell’evo moderno, Leonardo da Vinci, confutando per primo la mosaica e del diluvio biblico, riaffermò essere i fossili avanzi di antichi organismi, per la maggior parte marini, e i terreni che ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] rimangono, il datore di lavoro può sempre valersi, come in antico, del proprio prepotere; talché la libertà di questa classe di lavoratori in formazione, viene via via ad assumere nell'evo moderno caratteristiche sempre più marcate e complesse. In ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] è montato da un servo disarmato o armato come nella cavalleria assira più antica; e l'uso pare si sia conservato più a lungo nelle colonie unica e superba che risolve le tenzoni del Medio Evo, deve rinunciare alla sua tattica individuale di fronte ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] classicisti, A. Traina col libro sul latino di Pascoli (1961). Sul Fortleben degli antichi non ci sono state opere d'insieme comparabili per importanza al Virgilio nel medio evo di D. Comparetti e al volume su Cicerone di T. Zielinski, ma contributi ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] Pio XII e ricevere l'apostolica benedizione. Come nel primo medio evo, la popolazione vedeva nel suo Vescovo il protettore e il difensore ed è oggi sostituito da una copia in tutto simile all'antica) e tre finestre sopra, termina in alto a timpano; ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...