Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dichiarandola "dominante nei domini francesi come lo era sotto gli antichi re" (La missione Consalvi…, I, p. 27). pp. 85-97; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 3, Roma 1933, pp. 248, 425; J. Schmidlin, Papstgeschichte der ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] quelli, ugualmente abitati da Slavi, che nell'antico impero romano avevano costituito le province della pp. 20, 27, 194, 330; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo (trad. it. di R. Manzato), I, Roma 1900, pp. 813-820; L. M. ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Nicaenum a. 787); F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 465 a.; L. M. Hartmann, , I, 2, London 1925, pp. 54-63; H. Grisar, Roma allafine del mondo antico, Roma 1930, I, p. 420; II. pp. 170 s.; E. Caspar, Gesch. ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] preceduto da una croce d'argento, come, per antica consuetudine, faceva l'arcivescovo di Ravenna, cui veniva 1885, pp. 69-72; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 253-258; A. Silvagni, Sull'autenticità dell' ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] -204; C. Salvioni, Il pianto delle Marie in antico volgare marchigiano, in Rendiconti dell'Accademia naz. dei Lincei Doglio, Rapporti fra le diverse esperienze drammatiche europee nel Medio Evo: la commedia elegiaca, ambito italiano, in Id., Il teatro ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] p. 525) e forse prendeva nuovamente le parti del suo antico candidato; ma essa potrebbe anche indicare che solo dopo il 981 pp. 525, 527 ss.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ss.; C. G Mor, L'età ...
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Palermo
Filippo Brancucci
L'unica volta che D. menziona esplicitamente P. è per bocca di Carlo Martello, il quale dà un quadro molto vivo e immediato della situazione siciliana (Pd VIII 67-84). In particolare [...] sono conservati due codici della Commedia, il più antico (XIII G 1, della fine del Trecento) XI al sec. XIX, Bari 1948; F. Natale, Avviamento allo studio del Medio Evo siciliano, Firenze 1959; M. Caravale, Il regno normanno di Sicilia, Milano 1966; ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ignorata. "Certo - mi sia consentito ripetere quel che ho detto altrove - anche nella Commedia l'antichità pagana è filtrata attraverso il medio evo, e liberamente messa dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. Minosse conserva ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il paradosso consiste nel fatto che da allora si ebbero un grosso antico, di conto, che valeva 1/240 della lira di grosso, , Totowa (N J.) 1987; Id., Arti e stato a Venezia tra tardo Medio Evo e '600, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 127-143 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , pp. 59-96; S. Mazzarino, L''era costantiniana' e la 'prospettiva storica' di Gregorio Magno, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, "Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, Roma 1977", Roma 1980, pp. 9-28 ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...