PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] parte più settentrionale, o Daunia, esso si estese successivamente alla zona mediana della Puglia attuale, che nell'evoantico fu detta anche Peucezia; ebbe, invece, generalmente una propria denominazione il tratto più meridionale della regione, a ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Carsoli e la valle del Turano.
Il nome Lazio non si applicò mai al territorio sulla destra del Tevere, né durante l'evoantico, né per tutta l'età di mezzo, quando, anzi, cadde dall'uso, surrogato da quelli di Campagna di Roma per la pianura ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] significato del periodo, non pronunciare su di esso un giudizio di pubblica o privata moralità in confronto dell'evoantico e dell'evo moderno. A questo credo vanno riferiti tutti i grandi momenti della storia medievale: l'espansione e la formazione ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] morale della politica permane in Aristotele, al quale è legata la maggiore trattazione della nostra scienza non solo forse nell'evoantico ma in tutti i tempi. Egli segue un metodo affatto diverso da quello del suo maestro Platone. Non lo interessa ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] (1925), p. 413 segg.
Epoca medievale e moderna. - Periodo bizantino (476-1000). - Le fortunose vicende che segnano il trapasso dall'evoantico al medio si svolgono quasi tutte in Dalmazia. Vi si trova nel 454, in qualità di comes rei militaris, il ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] , adottato nell'organo idraulico, cominciò a trovare uso il mantice, il cui impiego nell'organo risale certamente all'evoantico. Polluce, vivente al tempo di Adriano (Onomasticon, IV, 70), dopo avere ricordato l'organo idraulico, che chiama flauto ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] un po' più numerose di passi, particolari itinerarî, ecc.) non rappresentano certo il patrimonio totale delle conoscenze dell'evoantico. Tale patrimonio si accrebbe certamente nel Medioevo, come è dimostrato, tra l'altro, dalle prime carte che ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] mare è quella commerciale. Ora, la funzione commerciale dell'Adriatico è andata mutando nel volger dei secoli.
In tutto l'evoantico, questo mare non solo non ha una fisionomia commerciale sua propria, ma non rappresenta che un braccio secondario del ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] di destra e una parte dell'alveo, ciò che prova come a quel tempo la corrente principale, qual si fosse stata nell'evoantico, non passava più per il mezzo della città.
A causa del nubifragio dell'anno 589, secondo il Gloria, il Medoaco, da lui ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] periodi. È interessante vedere come esse si siano venute mutando nei diversi periodi storici.
L'architetto nell'evoantico.
Tra gli antichi Egizî l'architetto assume una figura tra burocratica e sacerdotale, a capo d'una vasta organizzazione statale ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...