. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] e la catottrica, alcuni dei quali esistono tuttora e son dovuti a Euclide e ad altri matematici dell'evoantico. Avendo constatato come soltanto da tali studî (costituenti la primitiva letteratura sulla prospettiva) la pittura poteva trovare un ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] Nubia e nell'alto Egitto per preparare la būẓah. Molto ricercata in antico era una birra che veniva dalla Cilicia, sotto il nome di la fabbricazione della birra era esercitata fino dall'Evoantico, particolarmente nelle piazze marittime, ove i Fenici ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] del delta, le navi che approdavano alla sua foce trovavano ricetto in un ampio gomito che il braccio meridionale formava nell'evoantico e medio tra la foce e il Capo Due Rami, usufruendo dell'estuario come del solo porto possibile. Per la difesa ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] abitato, fiorente per traffici marittimi. La topografia del litorale e la configurazione degli stagni hannno probabilmente mutato dall'evoantico, ma il centro abitato si distese sempre, più o meno ampiamente, fra il litorale e il prossimo fianco ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] valore ai rilievi originali dell'arco di Costantino e continua sui sarcofagi con figurazioni cristiane fino al termine dell'evoantico. Gli ornati architettonici seguono questo indirizzo, raggiungendo nel sec. V una plastica in bianco e nero, come in ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] e la Persia.
Bibl.: La storia di Damasco per il periodo pregreco, suol essere inserita nelle trattazioni di storia dell'Evoantico, nella storia degl'Israeliti e degli Assiri: si rimanda pertanto il lettore alle voci ebrei; babilonia e assiria. Per ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] rappresenta la sintesi delle conoscenze geografiche dell'evoantico, nel momento nel quale l'espansione romana nuove sono in numero sempre maggiore. Dei manosciitti della Geografia il più antico e autorevole a noi noto è l'Urbinate greco 82 (sec. XII ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] , Megara Iblea, Pesto). A Messene (370 a. C.) la torre acquista la forma classica che conserverà poi per tutto l'evoantico, composta di un basamento di grosse pietre, bene squadrate, sporgente dal muro per una metà circa della lunghezza, e di una ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evoantico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] e delle nazioni; e in ogni nazione anche a seconda della specialità.
Fanteria di linea dell'esercito italiano. - Proviene dall'antico esercito detto sardo, poi piemontese: se ne traccerà rapidamente la storia dalle origini ad oggi e se ne indicherà ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] Settis, Milano 1990, pp. 229-48; F. De Martino, Attività economica e realtà sociale, in Storia e civiltà della Campania. L'evoantico, Napoli 1991, pp. 193-233; G. Camodeca, L'archivio puteolano dei Sulpici, i, ivi 1992; Id., Per una storia economica ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...