Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] luoghi, a edificazione insieme e diletto dei fedeli. Con questi monumenti, anche se cronologicamente possiamo essere ancora entro l'evoantico, abbiamo già messo piede su quella che sarà non solo l'arte, ma anche l'iconografia e lo spirito dominante ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] regno di Costantino e degli effetti che ne seguirono fu successivamente offerta da Buonaiuti nella sezione relativa all’«evoantico» della Storia del cristianesimo (Milano 1941). Anche in questo lavoro, Buonaiuti ricordò che le Chiese cristiane, già ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] ed egiziani, in T.O.V.Ê., i, 1939, pp. 171-184; id., Motivi dell'antico Egitto sui tessuti dell'Egitto bizantino, in T.O.V.Ê., III, 1940, pp. 117-147; iranica è esposto alla Mostra orientale dell'EvoAntico e del Medioevo, alla Mostra del reparto ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] sanctuaire du Fondo Ruozzo à Teano (Campanie) et ses ex-voto, in CRAI, 1991, pp. 9-40; AA.VV., Storia della Campania. L'evoantico, Napoli 1992; A. Pontrandolfo, A. Rouveret, Le tombe dipinte di Paestum, Modena 1992; La Campania fra VI e III sec. a.C ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] : il quadro archeologico, Venosa 1990; P. Sommella, Città e territorio nella Campania antica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Storia e Civiltà della Campania. L'EvoAntico, Napoli 1991, pp. 151-159; Principi, Imperatori, Vescovi. Duemila anni di ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] capace, paradossalmente, di essere più saggia e avveduta della realtà sociale convinta di ispirarsi al logos. Platone nell'EvoAntico, Erasmo nel Rinascimento, alcuni romantici nel primo Ottocento, alcuni (o molti) 'decadenti' tra la fine del 19 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] D. Giorgetti, Forum Livi e l’assetto del territorio in età romana, in G. Susini (ed.), Storia di Forlì, I. L’evoantico, Bologna 1989, pp. 77-103.
P. Golinelli - G. Muzzioli (edd.), Storia illustrata di Modena, Milano 1990.
M.G. Maioli, Aggiornamento ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] .), 2 voll., Modena 1989; G. Bermond Montanari, L'impianto urbano e і monumenti, in Storia di Ravenna, I, L'evoantico, Venezia 1990, pp. 223-255; ead., Nuovi monumenti epigrafici dal territorio di Classe, in CorsiRavenna, XXXVIII, in corso di stampa ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] edifici della città, nonché della vita che fra essi e nelle sue strade e piazze si svolgeva verso la fine dell'EvoAntico, ci è suggerita dalle rappresentazioni sul bordo di un ampio mosaico, nel cui centro vediamo il busto simbolico di Megalopsychìa ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] sta lo stesso principio della centralità della famiglia nella vita economico-sociale: tratto comune del Medioevo e dell'EvoAntico, del mondo germanico e di quello bizantino, che ha coinvolto ab immemorabili anche la protimesi. La vocazione alla ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...