L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] al De oratore, al Brutus e all’Orator, eserciterà un forte influsso sul sistema educativo tra la fine dell’evoantico e il Medioevo. La r. si colloca come disciplina cardine tra filosofia, giurisprudenza, poesia epica, lirica, drammatica.
La fine ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , in 243 esametri sulle origini mitiche di Roma. L'Anthropologia "è prima un dizionario storico onomastico in ordine alfabetico dell'evoantico, poi una rassegna per categorie e professioni di uomini illustri dell'età moderna" (Dionisotti, p. 43). La ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] grado di vincere la morte, poi, collocò Osiride in un ristretto ambito di divinità che, alla fine dell'evoantico, quando già si andava decisamente diffondendo il cristianesimo, erano credute depositarie del mistero della morte e della risurrezione ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] . Non c'è nulla di romagnosiano nella Conquista d'Inghilterra pei Normanni, in Della milizia antica e moderna, in Dell'evoantico, in Della Sardegna antica e moderna, in Sul principio istorico delle lingue europee, in Di alcuni stati moderni, nelle ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] , nel 1894, lo studio I capi di Casumaro e Cento e le antiche collettività agrarie (Gazzetta ferrarese, 5-13 aprile) e, nel 1896, l'altro intitolato Evoantico ed evo medio nel territorio di Ferrara. Parte prima: gli abitatori del basso Po avanti ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] -204; C. Salvioni, Il pianto delle Marie in antico volgare marchigiano, in Rendiconti dell'Accademia naz. dei Lincei Doglio, Rapporti fra le diverse esperienze drammatiche europee nel Medio Evo: la commedia elegiaca, ambito italiano, in Id., Il teatro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ignorata. "Certo - mi sia consentito ripetere quel che ho detto altrove - anche nella Commedia l'antichità pagana è filtrata attraverso il medio evo, e liberamente messa dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. Minosse conserva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] confortandolo e sovvenendo ai suoi bisogni. D'altra parte, riprendendo l'antico tema del confronto tra l'uomo e l'animale, Ugo afferma storia della letteratura problematica medica e scientifica nel Medio Evo e nel Rinascimento, Napoli, Di Mauro, 1969 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a favor di quello. La quale diversità si può attribuire alla diversa antica costituzione, perché in Francia nobili e Re facean due corpi legati quale entro pochi secoli dileguava in Europa le tenebre del medio evo" (ibid., I, p. 107).
In tal modo, il ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...