AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] ne indicano la sede. Oggi è senz'altro abbandonata l'antica congettura, affacciata dal Baluze e accolta dal Mabillon e da altri 'ha riprodotta dimezzata A. Graf, Roma nella memoria... del Medio Evo, Torino 1923, pp. 11-12). Tre pericopi, con maggiore ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e il Trattato di scherma (1847) di Alberto Marchionni. Nel Medio Evo e nel Rinascimento le giostre, i tornei, le corse, le dell'atleta a occupare una posizione centrale nella letteratura antica e moderna, fungendo da filo conduttore interno a una ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , che resterà sempre legato ai nominalisti del Medio Evo, e all' Occam in particolare; altrettanta importanza aveva , a partecipare alla propria mensa, secondo quanto facevano gli «antichi pastori, Ambrogio ed altri»[16]. Negli scritti del Sarpi non ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] del principe. Il genere, già diffuso e conosciuto nell’antico Egitto, nell’India, in Cina e nel mondo arabo, , Il modello del principe cristiano. Gli «specula principum» fra Medio Evo e prima Età Moderna, in Modelli nella storia del pensiero politico, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] paragonabile, direi quasi, alle repressioni esercitate nel medio evo contro gli eretici e le jacqueries, e a fecondo è il loro interesse per certi aspetti minori della tecnica antica e recente e per le arti manuali dove l'ingegnosità umana ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medio evo, 2 voll., Torino 1915; V. Burch, Myth and L’agiografia, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra Tarda Antichità e Alto Medioevo, Atti della XLV Settimana di studio del Centro ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] il «neo-classico» del Canova e del Valadier. Quasi una moda dell'antico, una foggia o una maschera, come in troppe odi arcadico-pariniane, o Giampietro Vieusseux», i capitoli del Virgilio nel Medio Evo. Germi neoguelfi e romantici, commisti a germi ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] M. Pliuchanova, Il culto di Costantino il Grande nella Russia antica, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 6 ( Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, 74 (1962), pp. 45-160 ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] del Pascoli - sul piano letterale. E tipica dell'evo medio è la corrispondenza meccanica e generalmente univoca della !»: chi ricorda più che anco è garfagnino, oltre che italiano antico, e imbruna è un dantismo; che i versi sono tendenzialmente ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dei classici "tipi" (flemmatico, sanguigno ecc.) ereditati dal Medio Evo, il G. tentò di creare per il grande pubblico cui Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. Gianoncelli, L'antico museo di P. G., Como 1977; E. Scarano Lugnani, La dimensione ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...