SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] centrale della città, leggibili anche sotto gli interventi di età moderna: se ne segnalano alcuni esempi in via Stalloreggi nrr. Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; Il sigillo a Siena nel Medio Evo, a cura di E. Cioni, cat., Siena 1989; E. Taburet-Delahaye ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Paolo III, 1535-1538). La stasi economica dell'età moderna ha del resto consentito la conservazione di gran parte del 2, 1938, pp. 1-142; A. Fortini, Assisi nel Medio Evo. Leggende-Avventure-Battaglie, Assisi 1940; A. Brunacci, Leggende e culto di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] partem", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LIII (1939), pp. 43-136; P. de . Nash, Giles of Rome auditor andcritic of s. Thomas, in The Modern Schoolman, XXVIII (1950-51), pp. 1-20; Le Correctorium corruptorii " ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a lui cara del grande corpo storico in cui i popoli moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio , in Bullettino dell'Ist. Stor. Ital. per il Medio Evo, LXXV (1963), pp. 334 ss. Per un inquadramento: ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] seguenti: L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 1-2, Roma 1912, ad indicem; S. Camerani, Bibliografia Venezia (1455-1533), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea", 9-10, 1957-58, pp. 3-281; G ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] romano, e quella d'un dramma tratto dalle storie dell'evo medio; tra le melodie d'uomini del paganesimo, e quelle , XV, 7-8 (1942), pp. 229-231; M. Mila, Cent'anni di musica moderna, Milano 1944, pp. 33-45; P. Cavazzuti, B. a Londra, Firenze 1945; A ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] verso forme di ridefinizione e riqualificazione in senso 'moderno' di tutto il tessuto edilizio cittadino in termini degli antichi edifici. Gli edifici romani, gli edifici del Medio Evo, Milano 1959; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] carattere storico" di C. da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna nel 1846-47. Inevitabilmente, l'immediata quella di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 2, Roma 1933 (le citazioni sono tratte dall'ediz. ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] che l'Universo sia inaccessibile in qualsiasi senso diretto, non fosse altro che per le distanze coinvolte. Eppure, l'astronomia moderna si è evo Iuta a un livello di gran lunga superiore a quello immaginato da Comte. Questo è sorprendente, se ci si ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] C. G. Jung a parlare di ‟una generale nevrotizzazione dell'uomo moderno" (v. Jung, 1933; tr. it., p. 232), permettono che ci separa dalle grandi tradizioni dell'antichità e del Medio Evo". Tuttavia, se questo è vero, sempre più arduo diventà sostenere ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...