Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] , L., La terre et l'évolution humaine. Introduction géographique à l'histoire, Paris 1922 (tr. it.: La terra e l'evoluzioneumana, Torino 1980).
Foucault, M., L'occhio del potere, introduzione a Panopticon, ovvero la casa d'ispezione, di J. Bentham ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] forestale, o di prateria, o desertico); tra i fattori umani, i caratteri dell’insediamento e, soprattutto, dell’economia rurale e si perviene a un paesaggio razionale.
Nell’evoluzione del pensiero geografico il concetto di paesaggio ha svolto ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] mistica e invisibile; altre invece, partendo da considerazioni diverse ravvisano nella Chiesa una società meramente umana, giuridica e gerarchica, in continua evoluzione. È ovvio che le diverse dottrine circa la Chiesa, la sua natura e costituzione ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] l’i. si attua e alle varie fasi storiche della sua evoluzione, si distingue infine: l’i. domestica, attività di produzione geografiche (diversa distribuzione di risorse naturali e umane), storico-politiche (particolare configurazione dei rapporti ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] proporzionale si basa su due misure ben precise di una figura umana covenzionale, ossia sulla statura, assunta convenzionalmente di 1,829 m, sensoriale. Tale teoria interna sarebbe un prodotto dell’evoluzione e si sarebbe costituita in modo tale da ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una relativa e temporanea solidità. Da questo punto di vista l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di situazioni e nello stesso tempo è una realtà che la storia umana ha conosciuto più volte. I grandi imperi dell'antichità ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dei rapporti di interdipendenza tra tutti i settori dell'attività umana è oggi ovunque sentita e pone senz'altro, con prezzo più economico e con la maggiore facilità possibile. L'evoluzione del concetto di u. verso la modernissima forma di tecnica ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] esistenza...", il suo concetto di luogo come espressione della condizione umana, di città come luogo di istituzioni, di strada come " Donde la precarietà di ogni ipotesi circa la sua evoluzione nel decennio del fine millennio appena iniziato. Da un ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] nonché l'irrinunciabile convinzione della inimitabilità delle facoltà umane superiori, cui corrisponde necessariamente una rinuncia aprioristica a indagare gli ambiti della più stimolante evoluzione del software. Nelle accezioni più integrali questa ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] area urbana e del 38% per la provincia.
Sulla recente evoluzione della popolazione attiva e sulle forze di lavoro nel loro complesso la sua confidenza con la materia che è piuttosto un renderla umana, e sede spontanea dei miti, che non assumerla in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...