Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] ; per contro, il dettaglio tradizionale ha subito un ridimensionamento. Tale evoluzione, se può dirsi fisiologica sotto il profilo strettamente economico, accentua il disagio sociale specie nelle aree a insediamento disperso, ancor più in quanto si ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] a causa delle differenze esistenti tra le varie specie. Le lesioni di quest'area corticale provocano prevalentemente costituisce senza dubbio la metodica diagnostica in più attiva evoluzione; in questo campo l'impedenzometria, e soprattutto l ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] applicazione in psichiatria (v. psichiatria, in questa App.).
L'evoluzione della metodologia clinica di studio, che si orienta sull'analisi dei al ratto (J. Olds, 1958) indicherebbe in questa specie l'esistenza di "aree del piacere" (fascio mediale ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] , stimolazioni periferiche (epilessia riflessa). L'evoluzione è variabilissima: nelle forme giovanili assume convulsivanti. Probabilmente esistono anche fenomeni di disfunzione endocrina, specie a carico della tiroide. Numerosi autori tendono perciò ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] all'evidenziarsi di modelli di benessere irraggiungibili.
Specie gli stati meno dotati di materie prime Sud e sponda Nord del Mediterraneo, va affiancato, nell'evoluzione dell'insieme degli stati arabi, l'acutizzarsi delle divergenze intorno ...
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È una pratica terapeutica diretta a realizzare l'afflosciamento del polmone nella cura di processi morbosi, specialmente di natura tubercolare, con la toracoplastica, il pneumotorace extrapleurico, l'oleotorace [...] l'influenza benefica esplicata da un idropneumotorace spontaneo sull'evoluzione della tisi polmonare, ideò il suo geniale metodo terapeutico l'andamento della cura e costringono molte volte, specie le seconde, a interromperla. I versamenti sierosi, ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] affermava risolutamente che "quelle che nella coscienza adulta appariscono due specie distinte di atti, in sé e nella coscienza primitiva, continua differenziazione attraverso le forme biologiche dell'evoluzione, in realtà se ne allontana in ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] , chinofene, ecc.), lo zolfo, la proteinoterapia, talora, specie nelle forme ribelli, la diatermia, le fangature, i bagni modica, l'endocardio non viene mai leso. Nella successiva evoluzione, per usura delle cartilagini e atrofia ossea, si hanno ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di una nuova etichetta, minimalismo, per descrivere quella specie di reazione al virtuosismo stilistico che accomuna la ricerca La notte è madre del giorno). Diversa è stata l'evoluzione di L. Gustafsson, che dal carattere introspettivo delle prime ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] l'aspetto di quelli antichi, dei Persiani, in una specie di tipologia mitologica, che ricorda l'arte di Pergamo. si erge nelle Vite al sommo della piramide formata dall'evoluzione dell'arte, conclusione insuperata ed insuperabile per tutti i tempi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...