CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] della nobiltà che egli rappresentava. La diversa evoluzione che ebbe il suo destino in confronto a Paris 1958, ad Indicem; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1580, specie p. 111; A. Di Costanzo, Hist. del Regno di Napoli, Napoli ...
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MASSALONGO, Caro Benigno
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Verona il 24 marzo 1852 da Abramo Bartolomeo, paleontologo e lichenologo, e da Maria Colognato, primo di cinque figli. Il padre morì precocemente, [...] l’evoluzione del sistema riproduttivo con alternanza di generazioni nei vari gruppi vegetali (Origine ed evoluzione della scienze, lettere ed arti di Padova. Gli furono dedicati alcuni generi e specie.
Il M. morì a Verona il 18 marzo 1928.
Lasciò al ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , sorprende l'alta qualità dell'esecuzione tecnica, specie per quanto riguarda lo splendido cesello di alcuni nimbi le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata in quella cerchia anconetana ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] per le loro adunanze e per l'influenza di ciascuno una specie di supremazia sugli altri. Il circolo raccoglieva libri e giornali e questione sociale. Il documento più significativo di questa evoluzione da parte del M. è l'Annuario economico- ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] Venezia erano all'epoca una credenziale teatrale, specie per quanti operavano nella commedia dell'arte prima di Metastasio, Firenze 1990, pp. 251-269; L. Tozzi, L'evoluzione del ballo teatrale nel secolo XVIII, in Musica in scena. Storia dello ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] e politiche per il Trattato del furto e delle varie sue specie (Torino 1905).
Nel corso della carriera accademica il M. insegnò e derisa con atteggiamento ai limiti del demolitorio.
Questa evoluzione della dogmatica penalistica del M. è fuor di ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] e 1880. A questo periodo risale anche una certa evoluzione del gusto del pittore, che non restò insensibile all' 1852.Di queste opere, in cui egli appare sostantalmente una specie di controfigura del fratello maggiore Gonsalvo, si ricorda la Veduta ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] ; non sono però documentati altri rapporti di alcuna specie di G. con Vibaldo; sappiamo invece con certezza alcuni anni in Oriente per tenere al corrente il papa sull'evoluzione degli avvenimenti e per tutelare gli interessi pontifici in Palestina ...
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ROMANI, Mario
Andrea Ciampani
– Nacque a Milano il 12 settembre 1917 da Ernesto, direttore di produzione dell’Isotta Fraschini, e da Carlotta Bonazzi.
Crebbe con i fratelli maggiori Bruno e Giulia nella [...] principali (oltre al testo citato): Appunti sull’evoluzione del sindacato, Milano 1951; L’agricoltura in 1966-1967), a cura di G. Bianchi, Roma 1995; V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, R. e l’alternativa a De Gasperi, ...
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SISMONDA, Angelo
Annibale Mottana
– Nacque a Corneliano d’Alba il 20 agosto 1807, primo dei cinque figli di Giovanni Battista, proprietario terriero, e di Clara Pasquero.
Dopo aver seguito gli studi [...] è attestata dal fatto che gli fu perfino dedicata una specie: il francese Achille Delesse nel 1843 chiamò sismondina un minerale malattia probabilmente congenita, ma anche a causa dell’evoluzione scientifica in corso. Le teorie litogenetiche di Élie ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...