L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] ‒ ma anche per creare un ambiente propizio per l'evoluzione dell'imam sciita. Ciononostante Fustat rimase una vera e rete commerciale che faceva convergere verso di essa ogni specie di prodotti e saperi, in particolare i prodotti provenienti ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ai disagi dei tempi dei patriarchi (pp. 201 s.).
L'ordinamento sistematico non gli impedisce di tener conto dell'evoluzione degli istituti, specie nel trapasso dalla repubblica all'impero. L'uso delle fonti è, almeno in via di principio, informato a ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] una composizione di linee e di masse, ridotte a una specie di ideogramma, la cui originaria derivazione da una forma di natura e Iranici) di portare l'Oriente al grado di evoluzione sociale della Grecia continentale. Sicché l'Oriente rimase fermo ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] a partire dal 2600 a.C., riso, sorgo e nuove specie di miglio nel Gujarat. La regolazione delle acque irrigue avviene missione francese, M. ha dimostrato l'autonomia dell'evoluzione sociale preistorica nel Subcontinente indiano. Le prime tracce di ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di natura architettonica.Come documenta la stessa evoluzione fonetica della parola italiana - e anche dell tradizione diretta, che si diffuse del resto (anche come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] si fece ovviamente sentire la vicinanza dei centri culturali etruschi, specie nell'Umbria, sottoposta all'azione di Chiusi.
Da Todi , che potrebbero rappresentare il primo gradino di questa evoluzione, vi è copia nel Piceno centro-meridionale.
Per ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] 'e, Jinniushan ren de shidai jiqi yanhua de diwei [Evoluzione, posizione e antichità dell'Uomo di Jinniushan], in Liaohai Przewalski, Cervidi rappresentati da gazzelle, antilopi e varie specie di cervi, uri e cinghiali nonché frammenti di guscio ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , 1; PG, XXV, col. 248).Importante per l'evoluzione religiosa del paese fu la diffusione dell'eresia monofisita avvenuta all periodo copto infatti, benché le importazioni di legname, specie dal Medio Oriente, divenissero per ragioni economiche sempre ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] .
L'Età Tarda (712-332) conobbe in effetti l'evoluzione della scrittura geroglifica verso un tipo di 'scrittura delle cose della realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui l'adepto doveva essere iniziato ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] divenne frequente l'uso di seppellire all'interno dei chiostri - specie nel sec. 12° in Francia e Germania - o in appositi a chiese isolate, tali villaggi, che segnano l'evoluzione organizzata e stabile di insediamenti provvisori, sorti già in ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...