Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso provinciale o fatta per qualche umile logicamente, ma in modo empirico. Si può vedere la sua evoluzione in una collezione come quella ad Aquileia, dove le forme ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] lichene (foglioso o crostoso, epilitico o endolitico) e della specie coinvolta. Le alghe simbionti raramente superano i 2 mm di batteri, funghi e insetti. Milioni di anni di evoluzione hanno portato allo sviluppo di organismi capaci di decomporre ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] proprie della filologia letteraria, per comunicare a vista, specie in riferimento al tema della reintegrazione delle lacune, il culturale di un sito ai visitatori hanno avuto una rapida evoluzione negli ultimi anni. Molte di esse derivano da soluzioni ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] cavallo, armate di giavellotti e di scudi, e varie specie di animali: cervidi, rinoceronti, orsi, bovidi, cavalli, in quest'epoca l'apogeo della sua civiltà, maturando un'evoluzione culturale ed artistica che si rivelerà decisiva nel processo di " ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] nel concilio di Cartagine del 418. L’evoluzione semantica accompagna gli sviluppi dell’organizzazione diocesana più ovvie rimane in ampia misura da chiarire – è spesso, specie nel IV-V secolo, di dimensioni notevoli e monumentalizzata da un ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] forma d'arte che noi vediamo ancora a Nemrud-Dagh, avrebbe successivamente seguito un'evoluzione analoga a quella della Mesopotamia. Si tratterebbe, comunque, di una specie di emporio di frontiera dalle influenze miste: ma non vediamo, già a Palmira ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] al libro medievale si intersecano con la definizione e l'evoluzione dell'i.: l'affermarsi di nuove tipologie testuali, connesse e suggestioni grafico-decorative derivanti da opere di oreficeria, specie longobarda (Cogliati Arano, 1970, pp. 20-27), ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] La megalopoli americana non è l'unica creatura della sua specie. Gottmann ne ha individuate negli anni settanta altre in sempre più decisivo nell'organizzazione spaziale e nell'evoluzione sociale complessiva, e al tempo stesso rimangono delle ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] IV sec., e durante il V, si nota una certa evoluzione, che sembra cristallizzarsi invece verso gli inizi del VI sec., Paolo a Roma, un esempio di quella ch'egli chiama basilica aperta, specie di b. classica, per quel che riguarda la pianta, ma con ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di bevande: quindi, il tipo più diffuso segue la stessa evoluzione, per le forme e per la materia, alla quale è moltissimi a., pure a forma parallelepipeda, erano di legno, specie nelle grandi basiliche nordafricane, e talora erano rivestiti di bronzo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...