INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] figura animale appare introdotta anche qui con molta frequenza e varietà di specie: elefanti, cavalli, cervi, tigri, volatili (pavoni, anitre, ecc.).
È palese che nell'evoluzione dei tipi, da un prevalente naturalismo iniziale, si passò di grado in ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] (668-626 a. C.) su un rilievo da Ninive, e una specie di kardiophỳlax che si vede su un fante assiro, su un altro rilievo a rilievo con scene di amazzonomachia. Per successiva evoluzione l'orlo inferiore si adegua sempre più alla curvatura ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] figg. 1, 2). Non si sono conservati esempî di questa specie.
Il Delbrück chiama "dittici per cariche" (Amtsdiptychen) i VI secolo.
Costantinopoli. - Per il V sec. l'evoluzione stilistica dell'intaglio in avorio nella capitale dell'Impero orientale ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] ovunque nel tracciato settentrionale della carovaniera, specie nella produzione di Tumshuq.
Anche quando gli fanno qui i limiti, anche cronologici, delle varie correnti secondo l'evoluzione storica del momento. La regione, dominio dei T'ang, passa ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] per i Tapparelli, a tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di levante, dove è riconoscibile Alessandro Ardente, andranno ricordate, come possibili stimoli all'evoluzione del D., le estrose pale arrivate negli anni ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] agonistiche hanno però una propria storia e evoluzione in quanto costituirono in principio un premio simbolico dato agli elementi singoli con più forti contrasti di luci e d'ombre specie nei monumenti di età flavia. La storia dello sviluppo della c. ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] aspersioni sia di latte sia di acqua. Non è agevole, specie in età più tarda, distinguere una specializzazione di funzioni in . di forma articolata. Manca tuttavia uno studio definitivo dell'evoluzione tipologica.
(A. M. Roveri)
2. - Oriente ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] risalente al VI sec., mentre quella primitiva di Tera era una specie di largo nel tratto mediano della via più importante di circa sempre più un carattere commerciale, come documenta anche l'evoluzione semantica del nome stesso, che i lirici e i ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] non esser superato nelle età successive: senza seguire l'evoluzione di questa tecnica, dalle analisi risulta che il bianco in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie della Siria; un altro ancora da una varietà di chrysocolla.
3 ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] committenza letteraria esercitò una decisiva influenza sull'evoluzione dello stile miniatorio, come hanno particolarmente messo .88), miniato da Jean le Noir. La Bibbia costituisce una specie di cerniera (Avril, 1982) tra lo stile ancora pucelliano e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...