Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] una composizione di linee e di masse, ridotte a una specie di ideogramma, la cui originaria derivazione da una forma di natura e Iranici) di portare l'Oriente al grado di evoluzione sociale della Grecia continentale. Sicché l'Oriente rimase fermo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di natura architettonica.Come documenta la stessa evoluzione fonetica della parola italiana - e anche dell tradizione diretta, che si diffuse del resto (anche come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] della scultura medievale è particolarmente evidente nell'evoluzione dei monumenti funebri. Oltre ad ampliare il memoria e la meditazione (Bolzoni, 1988; Carruthers, 1990), specie dopo gli anni ottanta del Duecento, con il definitivo inurbamento ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , all'acustica: le labbra di Cristo simulano una specie di diagramma in cui le sue parole si diffondono presenza a Venezia è stata anche studiata in rapporto con l'evoluzione dello stile di Giorgione, e, particolarmente, in relazione a quanto ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] si fece ovviamente sentire la vicinanza dei centri culturali etruschi, specie nell'Umbria, sottoposta all'azione di Chiusi.
Da Todi , che potrebbero rappresentare il primo gradino di questa evoluzione, vi è copia nel Piceno centro-meridionale.
Per ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , 1; PG, XXV, col. 248).Importante per l'evoluzione religiosa del paese fu la diffusione dell'eresia monofisita avvenuta all periodo copto infatti, benché le importazioni di legname, specie dal Medio Oriente, divenissero per ragioni economiche sempre ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] percepibili sulla metà del sesto decennio del secolo nell'evoluzione del F., il quale non solo dà segno di tenuta che Diego Martelli eredita nel 1862, qui prese a riunirsi ogni anno specie durante l'estate, e a discutere, e a ricrearsi, e a dipingere ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] per l'arredo sacro a carattere monumentale in b., specie candelabri, leggî in forma di aquila o di pellicano, del Cairo (Robinson, Allan, 1976, p. 194); la stessa evoluzione si verifica nel medesimo periodo anche nel caso di altre tipologie di ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] unica che si andava diffondendo intorno al 1200 in specie a Lucca e in Valdelsa, soprattutto per impulso di o quella di S. Frediano, che testimoniano una ininterrotta evoluzione pittorica basata in particolare su questa tipologia iconografica, tra ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] a Schwarzrheindorf, subì successivamente un'ulteriore evoluzione verso un arricchimento delle forme degli edifici costolonata delle navate. Le sue raffinate forme sono evidenti in specie nel triforio e nel cleristorio, a doppia parete con trafori, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...