"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] si rileva facilmente che il primo sta col secondo nel rapporto di specie a genere: tutti i beni sono cose, mentre non tutte le uomo": F. S. Bianchi).
Se si volesse tener conto dell'evoluzione storica del concetto di cosa in senso giuridico o di bene, ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] delle Corti costituzionali di Stati federali. D'altra parte, l'evoluzione in atto di un sistema in cui fra autorità comunitarie e di Stati e sulla sua applicabilità al caso di specie.
Il federalismo e la riforma costituzionale italiana
L'estensione ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] di materia squisitamente politica, che ha stretta connessione con l'evoluzione sociale del paese, con le tendenze politiche dei cittadini e con della Corte costituzionale italiana. - Sono di tre specie. La prima funzione, di gran lunga più importante ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] e così il crimen vis.
Si è indicata solo schematicamente l'evoluzione delle figure dei reati più tipicamente politici, senza darne le architetture procedurali, e il nome e la specie delle pene, per dimostrare soltanto come nel diritto romano - che ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] dell'antitrust.
Il trapianto in Europa
Abbiamo seguito sin qui l'evoluzione dell'a. come se si fosse trattato di una vicenda interamente essere agente economico al pari dei privati, specie per attività collegate a interessi pubblici, le economie ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] . p. dell'Italia unita, ma che poi è stata considerata una specie di componente sacrale, laddove, com'è stato posto in luce (da . p. - e con essa la legislazione - sono in evoluzione, anche se disordinatamente. Ne sono prova le tendenze verso nuovi ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] strategia, programmata geneticamente e stabilizzata nel corso dell'evoluzione, la quale permette di massimizzare il bilancio perdita- e non rivela una tendenza evolutiva verso il bene della specie. Secondo la 'teoria dell'equità', invece, le società ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] storia dell'istituto non può essere staccata da quella dell'evoluzione del patrimonio ecclesiastico (v. chiesa, beni della): il determinato rapporto giuridico.
I benefici di legge si manifestano specie in due campi del diritto: in quello del diritto ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] e con carattere di buona fede. Giustiniano, conchiudendo stranamente questa evoluzione (anno 530), abolì l'actio rei uxoriae, e concesse dote la cui proprietà è rimasta alla moglie (dote di specie) e quella la cui proprietà è passata al marito (dote ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] familiare e non l'organizzazione di massa.
La c. rappresentava l'unica vera mobilità sociale della plebe, una specie di legge di evoluzione in cui solo i violenti emergevano oltre la soglia della sopravvivenza. In una città piena di violenti e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...