FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] fenomeno della rifrazione. Di notevole importanza per l'evoluzione delle sue successive elaborazioni teoriche risultano le tre il seguente asserto "il platino in quel caso è una specie di lucignolo, il quale ammette alla sua superficie una continua ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] Francia, B. Palissy riconobbe fra i fossili la presenza di specie estinte. Progressi si compirono nel 16o sec. anche nell' il principio delle cause attuali (attualismo) e dell'evoluzione organica su quello dei cataclismi, sostenuto da G. Cuvier ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] terrestre. ◆ [ALG] (a) Nella geometria proiettiva, forma di 2a specie, e precis. s. di rette (o di raggi) e s. [ASF] S. di neutroni: uno dei tre possibili stadi finali dell'evoluzione stellare, relativo alle s. aventi massa compresa tra 1.4 e 3 masse ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] struttura della m. è stato lungamente indagato dalla filosofia naturale, spesso, spec. nel sec. 19°, con la fiducia di dare alla domanda definitive, mentre altre sono considerate in evoluzione sulla base dell'ampliarsi delle conoscenze sperimentali ...
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individuo
indivìduo [Der. del lat. individuus "indiviso, indivisibile", comp. di in- neg. e dividuus "diviso" da dividere] [FAF] Ogni singolo ente, in quanto distinto da altri della stessa specie e, [...] per estensione, di cose che abbiano composizione identica o identica evoluzione. ◆ [FSD] I. cristallino: porzione di materia cristallina fisicamente e chim. omogenea, senza forma ben definita. ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] a dire la sospensione del provvedimento impugnato. L’evoluzione della giurisprudenza amministrativa, seguita dagli interventi codificatori a oggetto i tributi di ogni genere e specie, comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] ’Italia conserva molti m. monumentali: a Roma si avverte l’evoluzione della tradizione classica (S. Costanza, S. Pudenziana, 4° da ghiaia, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] i. riproduttivo costituisce un momento cruciale dei processi di speciazione: essi consentono la formazione di nuove specie garantendo un’evoluzione indipendente delle popolazioni e la creazione e il mantenimento in ognuna di esse di complessi genici ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] dalle interazioni fra nuclei e fra nuclei ed elettroni. Si parla di materia degenere, quando la pressione di d. di una o più specie degeneri è dominante. Si può avere in questi casi solo d. elettronica (come avviene, per es. al centro del Sole e ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] riga, che non risultava essere emessa da alcuna specie chimica allora conosciuta, fu attribuita a un nuovo due tipi fondamentali: le p. quiescenti e quelle a rapida evoluzione. Le p. quiescenti sono strutture assai stabili, la cui durata può ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...