Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] volanti. Scarsissimi sono anche i Rettili, rappresentati da alcune specie di gechi e dallo scinco dalla coda azzurra. A Guam estesi, in grado di garantire una sicura e solida evoluzione economica: specialmente l’Australia, la quale, attraverso un ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] le lesioni acquisite come cause di un disturbo o arresto nell’evoluzione del l. sono da ricordare: a) la perdita dell’ poi su numerosi aspetti della vita adulta (imprinting). In molte specie i giovani emettono segnali per richiedere il cibo: le larve ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, della specie e quantità dei titoli, del prezzo di esecuzione e del era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In diversi campi di ricerca questa idea ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] moltiplicazione del germe.
Epidemiologia
La t. è una malattia che da lungo tempo si accompagna all’evoluzione della specie umana; tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione geografica fanno riferimento alla Gran Bretagna del Settecento. Tra ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] stesso concetto di v. algebrica ha subito una evoluzione passando da un insieme di punti di uno spazio In quest’ottica moderna una v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio topologico con topologia di Zariski e opportuni morfismi su ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] Intridi e Daubentonidi. Alla prima appartengono 6 generi e almeno 14 specie, di dimensioni che variano da quelle di un topo a gli Zafimaniry), ha indagato in chiave diacronica l’evoluzione delle istituzioni rituali merina, in particolare del rituale ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] muscolatura viscerale non è molto cambiata nel corso dell’evoluzione dei Vertebrati; si osservano, tuttavia, profonde differenze per quanto riguarda il suo controllo: in alcune specie la contrazione è spontanea oppure mediata quasi esclusivamente da ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] (organi copulatori), la cui presenza è costante nelle specie terrestri; in alcuni casi (femmine di Imenotteri, Ortotteri primitivi. Nella femmina (patrimonio cromosomico: 44+XX) l’evoluzione della gonade bipotenziale o primitiva in ovaia ha luogo alla ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] Dei prolungamenti fissano la dura madre ai lati allo speco vertebrale con una guaina che prosegue nei nervi spinali fino spinale. Se ne distinguono forme acute e forme a lenta evoluzione. In caso di interessamento del tratto dorsale del midollo si ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...]
La sistematica di L. subì tuttavia una precisa evoluzione, le cui tappe sono testimoniate, anche quantitativamente, tot sunt, quot diversas formas ab initio produxit infinitum Ens "Le specie sono tante quante all'inizio ne creò l'ente infinito" [Phil ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...