Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] la cornice a gradini si trasforma in una specie di sopracapitello a stampella pure con ornato. Nella evidente la tendenza a rendere più sottile e slanciato il fusto nell'evoluzione della colonna.
Per la c. ionica i canoni tramandati da Vitruvio ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] Anche in questa zona numerosi furono i rimaneggiamenti, specie nella parte settentrionale. Un muro, più spesso del elucidare gli inizi della produzione di cibo e il processo di evoluzione verso un insediamento stabile nell'A. di S-O. L'abitato ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e in alcuni siti è quasi del tutto assente, il totale delle specie selvatiche presenti nei complessi faunistici oscilla per lo più tra il 3 e della metallurgia, suggerisce profondi mutamenti nell'evoluzione della mentalità, come pure nelle forme ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] case a peristilio, alcune di notevoli dimensioni; in Italia, specie a Ercolano e a Pompei, esse sono documentate con particolare di aperture verso l'esterno (che testimoniano una evoluzione rispetto agli elementi osservati a Fīrūzābād).
Un motivo ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] prima descritti. L'Europa orientale conobbe invece un'evoluzione autonoma, in parte sotto l'influenza swideriana ( contraddistinte dallo sfruttamento di uno spettro più ampio di specie di taglie minori. I dipinti di Bhimbetka mostrano, inoltre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] gestori delle officine, proprietari della merce trasportata, e, specie nel mondo greco, anche città e Stati).
I 525 e il 375 a.C. circa. La forma 4 sembra l'evoluzione recente di una variante dell'anfora 3a, conosciuta da ritrovamenti della fine ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di meta religiosa primaria e ne ottenne da un lato una specie di inviolabilità politico-militare e dall'altro una fonte di Marazzi, Zanini, 1994) forniscono indicazioni preoccupanti sull'evoluzione urbanistica di R. nel primo periodo carolingio. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] per l'Oriente. Dal medesimo periodo la città, specie in trattati militari o in resoconti di guerra, è , ibid., pp. 327-45; R. Bordone - J. Jarnut (edd.), L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo, Bologna 1988; R. Hodges - B. Hoblev ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Megaloceros Cazioti) che, a differenza delle altre specie pleistoceniche, soprattutto isolane, non presenta forme di Rame, che porta alla formazione di società complesse. Questa evoluzione che nel Vicino e Medio Oriente può considerarsi compiuta all ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] . Per la copertura della sala dei santuari è impiegata una specie di volta prossima al tipo Khmer. Il periodo della dominazione elementi in cui si riscontra con maggior evidenza l'evoluzione dei motivi ornamentali: l'arcatella, che comprende le ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...