Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] per le rappresentazioni naturali. Si tratta di una graduale evoluzione che può essere distinta in due periodi: quello di un rifiorire, sotto l’influsso occidentale, dell’arte dell’I., specie della pittura, che ha saputo unire, in felice sintesi, la ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Notevole è la pesca (oltre 3,5 milioni di t annue), sia di specie marine, sia d’acqua dolce. La capillare diffusione di impianti d’acquacoltura lungo di una società in via di evoluzione e fortemente assimilatrice. Espressione significativa del ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Cospicuo è il numero di albanesi etnici fuori dello Stato, specie in Kosovo (ca. 1,6 milioni) e nella e i grandi castelli (Petrele) si trasformano, con l’evoluzione delle tecniche di fortificazione.
La tradizione pittorica cristiana prosegue anche ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] durante tutto il Medioevo, per ritrovare una netta evoluzione qualitativa con il Rinascimento, e una sistematica ripresa tecnica , il platino sono usati, per es., nei componenti elettronici, specie di alta precisione, e la spugna di platino è uno dei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, della specie e quantità dei titoli, del prezzo di esecuzione e del era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In diversi campi di ricerca questa idea ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] qui, allora, la superiorità estensiva del g. a paragone della specie (cioè dei due termini latini, genus e species, che storicamente occupano uno spazio le cui componenti sono in costante evoluzione lungo i secoli; guardando dunque ai g. come a ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] moderno assetto urbanistico della città, restano i segni dell’evoluzione vissuta dal grande borgo agricolo di M. nel 14° e 18° sec. risalgono influssi architettonici europei, specie francesi, evidenti nelle costruzioni significative del ruolo sociale ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] quelle su lama, generalmente più recenti e caratterizzate talora, specie in alcune culture del Paleolitico superiore, da uno strumentario i. si attua e alle varie fasi storiche della sua evoluzione, si distingue infine: l’i. domestica, attività di ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] periodo della formazione, pur presentando, nella sua evoluzione, opere indipendenti e originali dal punto di con il bambù; le viole con la noce di cocco. Si praticano due specie di gamme (scale): una (del modo slendro) a 5 gradi distanti circa ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] (poesia visiva). I secentisti vedevano l’universo sotto specie d’argutezza; da tutti i fenomeni naturali e da l’anomalia, l’eccezione, una realtà metamorfica, in continua evoluzione. Cadute con la rivoluzione scientifica le certezze assolute, messo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...