Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] e distinti (maschile/femminile) nell'ambito di molte specie. La riproduzione sessuata, pur essendo più complessa e ne riproduce esattamente le caratteristiche, è stata premiata dall'evoluzione, in quanto comporta un elevato grado di variabilità con ...
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Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] e soggetto a lesioni, si è conservata nel corso dell'evoluzione fino all'uomo. Per quanto riguarda i Primati la conservazione vere e proprie appendici articolari. Le articolazioni di tali specie animali sono tuttavia diverse da quelle dei Vertebrati: ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] su diversi piani di complessità, a seconda della specie, i vari moduli comportamentali innati e genetici, rendendo variabili sulla base delle modificazioni ambientali. L'evoluzione e la crescita di complessità avvengono parallelamente su ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] la prole nelle prime fasi di sviluppo. Nel corso dell'evoluzione è stata messa a punto una straordinaria varietà di strutture di spine. In genere, in molti Invertebrati e in varie specie di Insetti, nei quali il pene si è evoluto indipendentemente, ...
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Alessandro Albanese
La plastica nemica dell’ecosistema marino
La plastica sta diventando un problema di grande rilevanza per l’ecosistema del pianeta, in particolare per quello marino. Le stesse caratteristiche [...] rifiuti nelle acque superficiali; poi, in base all’evoluzione delle correnti, si sono formate ben cinque macroaree modo per studiarla è farlo da un’imbarcazione. L’area è una specie di deserto oceanico, dove la vita è ridotta solo a pochi grandi ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] e polmoni, lo sviluppo di queste strutture durante l'evoluzione dei Vertebrati non è andato di pari passo. I si manifesta clinicamente con dolore vivo all'emitorace interessato, specie durante le profonde inspirazioni, con tosse secca e con febbre ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] ha permesso di chiarire i meccanismi profondi del fenomeno evolutivo. Oggi si ritiene che le unità su cui agisce l’evoluzione non siano né la specie né l’individuo ma le popolazioni, anzi più esattamente sia il loro pool genico, che è l’insieme dei ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] acquisiti, chiamandola poi in causa a sostegno dell'evoluzione per selezione naturale.
Come ricercatore il nome del . 197-204.
Il C. ebbe un rilevante influsso nella vita politica, specie nella sua terra d'origine, ma più per la sua dottrina e per ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] ereditario, i geni formati dalle sequenze del DNA, per dare continuità alla specie, ma anche per introdurre 'elementi di novità', su cui la selezione evolutiva (evoluzione) possa agire. Gli organismi sono destinati a scomparire, a morire, ma ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] che entrambe queste famiglie – Pulcidi e Tungidi – sono originarie dell’Africa tropicale, regione in cui la specie ha iniziato la propria evoluzione.
La pulce dell’uomo (Pulex irritans) è diventata piuttosto rara negli ambienti urbani in seguito al ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...