Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] acute gastrointestinali hanno raggiunto uno stadio ideale di evoluzione stabile. Aumentare o diminuire la patogenicità sarebbe influenza aviaria H5Nl nel 1997 a Hong Kong. Alcune altre specie di virus del raffreddore, per esempio i rhinovirus, sono in ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di popolazioni di cellule T TCRγ/δ+ siano comuni ad altre specie. In stadi successivi della vita, le popolazioni di cellule T α o β, o di entrambi, del TCR vengano selezionati nell'evoluzione per la loro capacità di legare le molecole MHC. Questo non ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] fovea, dove gli elementi sensoriali sono ancora più fitti. In specie differenti la fovea è collocata in parti diverse della retina e del capo, retaggio di primitive abitudini arboricole. L'evoluzione dei Primati iniziò, infatti, quando un gruppo ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] a essere secondo la lezione di Agostino ripresa da H. Arendt - un initium assoluto: "Il caso, fonte produttrice dell'evoluzione della specie. Il caso: in ogni riproduzione sessuale la garanzia che ogni individuo che nasce sia unico e nessuno sia del ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] il fotorecettore (probabilmente nel corso dell'evoluzione è accaduto l'inverso!). Questo problema nell'orecchio interno che avverte le vibrazioni, detto sacculo. In alcune specie di rana, questo organo è sensibile a vibrazioni davvero piccole; per ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] come l'avorio, ha consentito un graduale sviluppo degli interventi protesici, specie in odontoiatria.
Solo in tempi recenti, a partire dal 1960, si -100, progettato a Salt Lake City, rappresenta un'evoluzione del Jarvik-7, il cui il disegno è stato ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] motoria del linguaggio), è più estesa della regione omologa dell'emisfero destro. Nel corso dell'evoluzione della specie umana, un'asimmetria anatomica intrinseca (probabilmente legata a una mutazione casuale) potrebbe avere inizialmente favorito ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] dei geni di un organismo. Per quanto riguarda l'evoluzione del cervello, la nostra attenzione si deve concentrare in al., l 992a; 1993), omologhi a otd.
In tutte le specie studiate, i quattro geni citati sono espressi in estese regioni del cervello ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] tra forma e funzione. La prima ha a che vedere con l'evoluzione, in particolare con il modo in cui evolvono le forme e le sopra. Il contributo relativo di ciascun meccanismo varia da specie a specie. Nei mammiferi, il citoplasma di tutti i blastomeri ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] elevato potrebbe essere stato raggiunto nell'evoluzione non tanto per permettere un rapido riarrangiamento uno o più punti ben definiti del genoma, caratteristici per ogni specie di mammiferi. Sorprendentemente, in alcuni tipi di cellule, più del ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...