Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] campo di gioco, una serie di 'maestri del calcio', una specie di giudici o autorità esterne che avevano il compito di intervenire di fuori delle aule d'insegnamento. Di fatto, l'evoluzione del calcio inglese nella seconda metà del Settecento e nella ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] per l'Oriente. Dal medesimo periodo la città, specie in trattati militari o in resoconti di guerra, è , ibid., pp. 327-45; R. Bordone - J. Jarnut (edd.), L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo, Bologna 1988; R. Hodges - B. Hoblev ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una specie d’amore che lo trascina verso la sua meta naturale. «Omne agens, in sintonia con il principio creazionista cristiano. L’evoluzione degli esseri non è dovuta al caso, ma a ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] che si collocava all’interno di un ampio disegno di evoluzione sociale: diventava ossia il tramite, il punto di mediazione tra «la disapprovazione, il divieto, l’intollerabilità dell’uomo, specie in alcune zone del Mezzogiorno, sia di ostacolo al ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] a uso dei militanti vicini al partito, specie dopo il fallimento del progetto di potenziamento tentato Sulle origini del giornale F. Leoni, «L’Osservatore Romano». Origini ed evoluzione, Napoli 1970; F. Cavalli, Nel centenario de «L’Osservatore Romano ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] e anche in una medesima società considerata nella sua evoluzione storica, grandi variazioni nel numero degli strati, così entro il medesimo strato sociale. Per quanto riguarda in specie la diseguaglianza dei redditi da lavoro nei paesi avanzati, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dell'India, ma anche acquedotti sotterranei o in superficie, specie in Iran e in Asia Centrale). Altro elemento presente significato simbolico e cosmologico ben più ampio. L'evoluzione dei sistemi di difesa architettonici delle città borghesi ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] manifesta in particolare negli anni della guerra mondiale, specie nel 1943-1944, nei nove mesi che intercorrono vista politico le istanze di questa lobby vengono sconfitte dall’evoluzione della «repubblica dei partiti», per usare un’espressione di ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] stato selvaggio alla barbarie e infine allo stadio supremo della civiltà.
Questo modello di evoluzione culturale si ispirava alla concezione dei rapporti tra le specie proposta da Lamarck nella sua versione della grande catena dell'essere (v. Febvre ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] museo, riuscirono a cambiare in modo decisivo la situazione. L'evoluzione del museo di Parigi nel XIX sec. è forse un e stazioni di acclimatazione, che avevano la finalità di introdurre specie vegetali da altre regioni del globo e che erano altresì ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...